Papa Francesco a Cuba, il cardinale Maradiaga: "Nuova svolta per l'isola"
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ROMA, 18 SETTEMBRE 2015 – Il cardinale Oscar Andrés Rodrìguez Maradiaga, coordinatore delle riforme in Vaticano, nutre grandi aspettative nei confronti del prossimo viaggio di Papa Francesco, che partirà domani alla volta di Cuba, destinazione L’Avana, per proseguire poi il suo viaggio alla volta degli Stati Uniti, dove visiterà le città di a Washington, New York e Philadelphia. [MORE]
Nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, il cardinale ha dichiarato: “Il viaggio del Papa a Cuba è un passo avanti della Chiesa. E i discorsi che negli Stati Uniti Francesco farà al Palazzo di Vetro e davanti al Congresso conterranno una grande forza. I frutti si vedranno al ritorno, quando il Pontefice affronterà il Sinodo delle famiglie, e al suo termine uscirà una Chiesa vestita a festa e piena di misericordia”. Nel corso dell’intervista, il cardinale Maradiaga ha poi proseguito, asserendo: “Indubbiamente la sua presenza [del papa, ndr] a Cuba sarà un punto fondamentale per l'isola. Abbiamo visto come la gente si sta preparando all'arrivo del Santo Padre e io non posso dimenticare le parole di San Giovanni Paolo II: "Che Cuba si apra al mondo e che il mondo si apra a Cuba". Dopo la visita fatta anche da Benedetto XVI, la visita di Francesco è un passo avanti".
Il cardinale Oscar Andrés Rodrìguez Maradiaga, classe 1942, è un importante e fidato conigliere e collaboratore di Papa Francesco. Fu nominato cardinale nel Febbraio del 2001 dal pontefice Giovanni Paolo II e, in America Latina, ricopre attualmente i ruoli di Cardinale presbitero di Santa Maria della Speranza, Arcivescovo di Tegucigalpa e Presidente della Conferenza Episcopale Honduregna.
(foto www.enzocaruso.net)
Elisa Lepone