CITTA' DEL VATICANO, 03 APRILE 2016 - Stamani il Papa ha lanciato un appello rivolgendosi a tutte le parrocchie europee, nell’auspicio che esse promuovano una colletta per aiutare il popolo ucraino duramente provato da una guerra civile che prosegue silente.[MORE]
Durante la messa per la divina misericordia, Papa Bergoglio invoca l’aiuto incondizionato nei confronti dell’intera Ucraina, senza distinzione alcuna, e grida tutto il suo dolore: "Pace e rispetto del diritto di questa terra tanto provata". La colletta è fissata per il 24 Aprile. Il pontefice ha particolarmente a cuore questa iniziativa perché "più di un milione di persone sono spinte a vivere in una grave situazione che perdura", e sono “varie migliaia i morti". La colletta servirà per aiutare coloro che soffrono, senza distinzione tra ortodossi o greco cattolici. Il tema dell'Ucraina era stato posto all’attenzione dei credenti anche nel messaggio della Pasqua.
Le statistiche sulla guerra civile sono allarmanti: in Ucraina hanno bisogno di aiuti 800.000 persone lungo la linea che separa i territori sotto controllo del governo ucraino e 2 milioni e 700.000 nelle zone al di fuori del controllo governativo ucraino. 500.000 le persone che hanno un’impellente necessità di cibo. I maggiori bisogni sono quelli relativi al settore sanitario: particolarmente a rischio le donne incinte e partorienti, e il rischio della diffusione di AIDS e tubercolosi è molto elevato. Mancano anestetici e insulina, così sovente le operazioni vengono eseguite senza anestesia. Ben 1 milione e 300.000 persone rischiano di non poter più accedere all’acqua potabile; gas ed energia elettrica sono disponibili a tratti. 200.000 i bambini che sono stati costretti a rifugiarsi nelle regioni dell’Ucraina non colpite dalla devastante guerra civile in corso.
Luna Isabella
(foto da inartegallery.it)
