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Morte Salom, Paolo Simoncelli: "I genitori non abbiano rimpianti"

BOLOGNA - Il papà di Marco Simoncelli, Paolo, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport per parlare del dramma che ha colpito il motociclismo nella giornata di ieri, con la morte del pilota spagnolo Salom durante le prove del Gp di Catalogna.
Un dramma che si è ripetuto a distanza di quasi 5 anni da quello in cui ha perso la vita il Sic, a seguito di un bruttissimo incidente avvenuto sul circuito di Sepang.[MORE]


Queste le parole di Paolo Simoncelli alla Gazzetta dello Sport:

Paolo, cinque anni dopo Marco, il Mondiale piange un altro ragazzo.
"Cosa ti posso dire, dove c’è velocità c’è pericolo, è un dato di fatto. Che tu sia su uno scooter, su un aereo, su una bici. È la prima cosa che dico ai ragazzini che seguo e ai loro genitori: “Lo sapete che questo è un mestiere pericoloso?”. Loro a volte mi guardano stralunati, ma è così. E tu speri sempre che non succeda mai nulla o che, se proprio deve, succeda agli altri e mai a te. Perché le piste sono sicure, l’abbigliamento quanto a tecnologia ha fatto passi avanti da gigante, ma il rischio esiste sempre".

Ci fosse stata la ghiaia invece dell’asfalto…
"Mia moglie mi dice sempre che ognuno ha la sua storia, che qualsiasi cosa tu stia facendo, quando arriva il tuo momento non c’è nulla che possa cambiare il destino. E io ho iniziato a pensare che abbia proprio ragione".

Ci si sente impotenti quando succedono cose così.
"La cosa brutta è quello che devono affrontare i genitori. Ormai ci ho fatto il callo a quello che mi è successo, devo solo accettarlo. E se potessi, in questo momento alla mamma di Salom direi solo una cosa: “Se il tuo bambino era felice, allora non avere nessun rimpianto, era la sua vita”. Io e Rossella ce lo ripetiamo spesso, con Marco rifaremmo tutto. Però questa è un’ingiustizia".

Adesso inizierà la solita crociata contro le corse.
"Fare retorica è inutile. Le corse sono sempre esistite e sono sempre state pericolose".

Fonte: Gazzetta dello Sport

Fonte immagine: corriere.it

Alessandro Romani