Cronaca
"Panificio degli orrori" chiuso a Bari
BARI, 02 OTTOBRE 2014 - E' stata disposta la chiusura per quello che è stato soprannominato il "Panificio degli orrori" di Bari. Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione da parte della Asl di competenza: i sanitari avevano trovato in una confezione di pane non ancora aperta un insetto, la cui specie si manifesta solo in precarie condizioni igieniche.
I Nas si sono così recati nella struttura con gli esperti della Asl per capire cosa stesse accadendo, disponendo subito dopo l'ispezione la chiusura totale del panificio. Le foto scattate dagli inquirenti non lascerebbero dubbi: oltre allo sporco ovunque (dagli utensili utilizzati ai depositi per le farine), tra l'odore di muffa e le incrostazioni nel soffitto si sarebbe prodotto del pane potenzialmente nocivo per la salute.[MORE]
A un primo accertamento fiscale sarebbe emersa la mancanza di alcuni documenti obbligatori per l'avvio dell'attività: scaduta, per esempio, l'autorizzazione HACCP riferita alle condizioni igienico-sanitarie, mentre la planimetria dell'edificio sarebbe non conforme alle norme di sicurezza.
In attesa di ulteriori accertamenti, le forze dell'ordine hanno imposto il pagamento di una multa da 10mila Euro, mentre tra i cittadini è polemica. A quanto si apprende dalle agenzie, il panificio avrebbe vinto la gara pubblica di appalto per rifornire il vicino Policlinico di Bari, le strutture militari vicine e persino la mensa per gli studenti universitari.
Mentre ci si chiede come la procedura sia stata portata a termine, la chiusura del "Panificio degli orrori" fa tirare un sospiro di sollievo.
(Foto digilander.libero.it)
Annarita Faggioni