Cronaca
Pane e Pomodoro: una catena umana per salvare la spiaggia
BARI, 20 LUGLIO 2014 - Questa mattina, nella popolare spiaggia barese, un gruppo di bagnanti ha deciso di protestare pacificamente contro l'inquinamento della spiaggia. Secondo chi protesta, una condotta immetterebbe liquami in mare durante la notte, a causa di una falla dovuta alla scarsa manutenzione.
L'iniziativa, voluta dall'associazione omonima a tutela della spiaggia, consisteva nel tenersi per mano lungo la riva, in modo da formare una catena umana. L'idea ha coinvolto grandi e piccini e vuole attirare l'attenzione delle istituzioni con questo problema, che si protrae da molti anni.[MORE]
L'iniziativa dell'associazione non è la prima: il mese scorso, un uomo aveva tentato di tuffarsi nonostante i divieti e le forze dell'ordine avevano provveduto a fermarlo. In realtà, la Regione Puglia avrebbe già stanziato i fondi necessari per l'intero ripristino della condotta, ma da anni si aspetta la risposta del Comune di Bari, che avrebbe dovuto presentare un progetto in merito.
Il Comune starebbe ritardando per verifiche sulla gara di appalto: l'azienda vincitrice avrebbe fatto un'offerta troppo al ribasso per essere considerata accettabile, quindi si stanno vagliando i documenti per eventuali irregolarità. Questa, almeno, è la posizione del neo sindaco Decaro di fronte alle proteste dei bagnanti baresi di Pane e Pomodoro.
Fonte: Bari.repubblica.it
Annarita Faggioni