Cronaca
Panchine "anti-clochard": candidato Patto Civico smonta le sbarre di ferro
BERGAMO, 29 APRILE 2014 - Esistono spazi pubblici che in maniera iniqua e maldestra diventano spazi di restrizione ed ineguaglianza. Ci sono pratiche amministrative che in totale opposizione a quel nobile concetto di polis, che si intreccia inevitabilmente col concetto di politica, sovvertono ogni idea di bene comune. Ci sono gesti che lasciano il segno e segni che vanno rimossi.
Accade così che a Bergamo, nella giornata di ieri, il candidato al consiglio comunale di Bergamo, Gianluca Spitalieri, appartenente alla lista del Patto Civico, ha deciso di smontare, dalle panchine presenti in viale Papa Giovanni XXIII, le sbarre di ferro anti-clochard fatte installare nei giorni addietro dall’amministrazione comunale. Nella fattispecie si trattava di sbarre metalliche apposte al centro delle panchine in modo da rendere impossibile a qualunque persona di sdraiarsi.
«Tendenzialmente sbandati. I commercianti suggerivano di toglierle, noi abbiamo pensato a una mediazione sperimentale». Questo uno dei tweet postati dall’attuale sindaco della città di Bergamo, e che aspira alla riconferma, Franco Tentorio, attraverso il quale spiegava il perché della misura in risposta alle polemiche scaturite.[MORE]
Gianluca Spitalieri, ieri, in pochi minuti, ha messo in pratica pensiero e parole rimuovendo le sbarre di ferro: «Così rispediamo al mittente il gesto di inciviltà». Questo quanto affermato da Spitalieri con il plauso di un venditore ambulante che era al momento presente.
(Immagine da milano.corriere.it)
Giovanni Maria Elia