Panama Papers: la lista si allunga e comprende personaggi noti dai più disparati settori

giovedì 7 aprile, 2016

PANAMA, 07 APRILE 2016 - I ‘Panama Papers’ ovvero i documenti trafugati dallo studio Mossack Fonseca e riguardanti l’insolita gestione di grandi flussi di denaro attraverso il sistema finanziario globale, coinvolgerebbero personaggi noti in diversi settori, dall’economia allo spettacolo, dalla letteratura alla Formula 1.[MORE]

L’elenco dei presunti titolari delle società offshore si allunga e i nomi che circolano sono quelli dell'ex direttore dell'Fmi, Dominique Strauss-Kahn, e del pilota di Formula 1 Nico Rosberg, oltre al premio Nobel Mario Vargas Llosa e al fondatore di X-Factor, Simon Cowell. Il fatto che i suddetti nomi siano citati all’interno dei ‘Panama Papers’, documenti riguardanti operazioni che vanno dal 1977 fino alla fine del 2015, non equivale automaticamente ad evasione fiscale. Intanto i legali dei coinvolti si apprestano a spiegare le ragioni di quei conti. "La Ambitious Group Ltd di Rosberg serve per operare a livello internazionale, non certo per evadere le tasse", spiega il legale di Rosberg, Christian Schertz. Le magistrature chiariranno i dubbi, nel frattempo però le rivelazioni sui Vip coinvolti giungono a pioggia; nelle liste infatti figurerebbero i nomi di Mark Thatcher, figlio dell'ex primo ministro britannico Margaret; dell'ex moglie di Paul McCartney, Heather Mills; di Paul Burrell, ex maggiordomo di Lady Diana.

E ancora, passando al grande schermo, gli eredi del regista Stanley Kubrick. Inaspettatamente il caso avrebbe dei risvolti anche in Cina, data la presenza nelle liste di alcuni familiari di 8 leader del partito comunista cinese. Tra questi anche il cognato del presidente, Xi Jinping. Ma ancor più sorprendente è la presenza nelle liste dei familiari di Mao Zedong, fondatore della Repubblica popolare cinese. Gli eredi del rivoluzionario comunista avrebbero aperto società offshore in paradisi fiscali alle isole Vergini britanniche. Secondo quanto trapela, Chen Dongsheng, marito di una delle nipoti di Mao, deteneva la Keen Best International Limited, società con sede nell'arcipelago dei Caraibi. Quasi un terzo delle società offshore al centro dello scandalo provengono da Hong Kong e dalla Cina. Stando all'International Consortium of Investigative Journalists, coordinatore dell’inchiesta giornalistica, si tratta di più di 16.300 compagnie, il 29% del totale a livello mondiale.

Luna Isabella

(foto da theresagriffin.eu)

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