Cronaca

Palloncini per giornata contro tratta esseri umani

BARI, 18 OTTOBRE - In occasione della 12esima giornata europea dedicata al contrasto della tratta degli esseri umani, della prostituzione, dello sfruttamento lavorativo, delle economie illegali, dell'accattonaggio forzato o del traffico di organi, anche la Regione Puglia, nella mattinata di oggi con un gesto simbolico, ha fatto volare verso il cielo tanti palloncini colorati recante il messaggio #LIBERAILTUOSOGNO, metafora della ‘libertà’ dallo sfruttamento e da tutte le schiavitù. Sulla facciata del palazzo della Presidenza della Regione (Lungomare Nazario Sauro 33/Bari), è stato affisso uno striscione "La Puglia non tratta - Insieme per le vittime".

 Tra i vari progetti resi operativi nel territorio nazionale, c'è proprio il progetto 'La Puglia non tratta - Insieme per le vittime', promosso dalla Regione Puglia e finanziato per 1.600mila euro dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un progetto attivo già da un anno e mezzo sul territorio pugliese, pensato, ideato e fortemente voluto da Stefano Fumarulo, dirigente della Sezione sicurezza del cittadino della Regione Puglia, scomparso prematuramente più di un anno fa.

“Questo è un progetto al quale sono particolarmente legato” - ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - “Il sogno di Stefano di poter aiutare le persone a liberarsi dalla schiavitù e dallo sfruttamento, è diventato oggi non solo il nostro sogno, ma anche la nostra missione. Camminare al fianco dei più deboli è quello che stiamo cercando di fare. Essere al fianco di chi lotta per la propria libertà e dignità è quello che continueremo a fare. Sempre. Questo progetto è anche molto importante perché è una esp erienza pilota in Italia. Sarà l'unico che, al termine delle sue attività (il 1 febbraio 2019) avrà una sua certificazione di qualità che ci aiuterà a capire qual è lo stato dell'arte della tratta in Puglia”. 

Luigi Palumbo

Fonte immagine: Agenparl