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Palio di Siena 2011: vince la contrada dell'Oca ma infuriano le polemiche
SIENA, 03 LUGLIO 2011 - La contrada dell'Oca vince il Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano con il cavallo Mississippi montato da Giovanni Atzeni, detto «Tittia», che è balzato in testa praticamente fin dall'inizio. L'Oca trionfa dopo 4 anni dall'ultimo successo, il 2 luglio del 2007. Molte cadute durante la corsa: fatale, per l’esito della corsa, quella subita dal fantino del Bruco che, dopo una mossa veloce, si era fatto largo in un corridoio interno per passare in testa, prima della decisiva sbandata contro un bandierino. [MORE]
La caduta mortale del cavallo, Messi, della contrada della Chiocciola, aveva caratterizzato la vigilia della gara facendo divampare le polemiche. Anche il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, aveva fortemente criticato la competizione che da anni le associazioni animaliste condannano e definiscono crudele e anacronistica:"Credo che sia giunto il momento di sottoporre a un esame rigoroso il Palio di Siena e altre competizioni in cui creature viventi vengono sfruttate e rischiano la vita per il solo divertimento dell'uomo. E il Palio di Siena, visto quello che accade ripetutamente, non può più considerarsi intoccabile" .
Il sottosegreatrio ai Beni Culturali, Francesco Giro, ha dichiarato che il tragico episodio delle prove: "complica e rende praticamente impossibile l'avvio anche per il 2012 della procedura di candidatura Unesco per il riconoscimento di questa tradizione all'interno della lista dei beni immateriali prevista dalla convenzione del 2003".
La Lav (Lega Anti Vivisezione) aveva chiesto al Comune la sospensione della manifestazione in segno di lutto e anche: "l'apertura immediata di un'indagine indipendente, terza, per accertare le possibili responsabilitàdi chi ha fatto correre Messi e di chi ha causato la 'errata traiettoria', anche in riferimento all'articolo 544 bis del Codice penale che prevede la reclusione fino a due anni per uccisione di animale". La Lav, si legge nella nota, "ritiene che Siena debba sospendere la corsa per lutto, pur sapendo chenon lo farà perchè 'la festa deve continuare' anche se macchiata del sangue di un'altra vittima innocente".
Lapidario il commento del sottosegretario alla Salute (con delega alla salute animale) Francesca Martini.: "È un macello a cielo aperto, e rischia di diventare un boomerang per la città, non si può continuare così".
Davide Scaglione