Estero
Palestina, svolta storica: ANP accolta come stato membro dell'Interpol
TEL AVIV, 27 SETTEMBRE - E' una svolta storica per la Palestina: l'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) è stata ammessa come stato membro dell'Interpol, organizzazione internazionale della polizia di 190 Paesi in tutto il mondo. A dare la notizia è stato il ministro degli esteri Israeiliano.[MORE]
La mozione è stata votata oggi nel corso della conferenza generale dell'istituzione a Pechino, in Cina, ed è stata approvata nonostante i reiterati tentativi di opposizione da parte di Stati Uniti ed Israele. Di 133 Stati ammessi al voto, 75 si sono espressi in favore, mentre 24 contro. I restanti si sono astenuti.
Per Tel-Aviv "l'appoggio di Ramallah al terrorismo potrebbe impedire piuttosto che favorire gli sforzi dell'Interpol", opinione condivisa anche dagli Usa. A differenza dello scorso anno, tuttavia, questo non è bastato ad impedire l'approvazione della delibera.
Grande soddisfazione filtra dagli ambienti politici palestinesi. Il ministro degli esteri di Ramallah, Riyad al Maliki, ha definito la votazione odierna una "vittoria del nostro popolo, che dà fiducia alle capacità della Palestina nell'applicazione delle leggi e nell'adesione ai valori centrali dell'organizzazione".
L'indipendenza della Palestina è stata sancita dall'ONU nel 2012, con la Risoluzione 67/19 del 2012 che le ha concesso lo status di osservatore permanente come Paese non membro dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. All'epoca del voto, i principali oppositori furono proprio Israele e Stati Uniti. Attualmente sono 123 i Paesi che riconoscono la Palestina come uno Stato, mentre altri (come Italia e Francia) si limitano a riconoscere uno status speciale alle rappresentanze palestinesi.
Con l'ingresso della Palestina (e anche delle Isole Salomone, deliberato anch'esso nella seduta odierna) il numero di Paesi membri dell'Interpol è così salito a 192.
Paolo Fernandes
Foto: a1.am