Palermo, scoperto market della droga a gestione familiare nel quartiere Zen. Tre arresti

PALERMO, 29 GENNAIO 2018 - I Carabinieri della Stazione di Palermo - San Filippo Neri hanno scoperto e smantellato un'intera organizzazione a gestione familiare dedita alla coltivazione e allo spaccio di droga nel quartiere Zen di Palermo. [MORE]

Nella giornata di oggi sono state eseguite 3 misure cautelari in carcere, 3 obblighi di presentazione in caserma e una misura provvisoria di sicurezza della libertà vigilata.

L'operazione odierna, denominata "Under Square", prende il nome dal luogo in cui è stata ritrovata una parte della droga: dentro una botola che conduceva in un locale sotterraneo.

Le indagini sono state avviate nell'aprile 2017, quando i militari hanno eseguito un arresto in flagranza di reato nei confronti di un uomo, trovato con due chilogrammi di marijuana, 400 grammi di hashish e 18 di cocaina, oltre a vario materiale necessario per il confezionamento in dosi, in un appartamento situato nei pressi della Stazione Carabinieri all'interno dello Zen.

Da quel punto, grazie anche a intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono stati ricostruiti gli assetti dell'intera famiglia dell'uomo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ogni componente aveva un ruolo, dal reperire fondi per l'acquisto all'ingrosso della droga al commercio al dettaglio, eseguito anche con l'aiuto di soggetti estranei al nucleo familiare.

Nonostante il regime di detenzione, l'uomo riusciva a comunicare con il fratello, impartendo ordini sulla coltivazione della marijuana. Inoltre, gli inquirenti sono riusciti a trovare un "pizzino" consegnato alla madre e da qui sono riusciti a risalire al luogo dove era nascosta la droga.

Gli stupefacenti si trovavano all'interno di un cunicolo situato al di sotto di un padiglione dello Zen, di fianco alla caserma dei Carabinieri. Al cunicolo si accedeva attraverso una botola ricavata sul pavimento di un vano condominiale, che formava, per l'appunto, un passaggio sotterraneo di collegamento con il locale. Qui vi erano custodite 20 piante di marijuana dall'altezza di 1 metro circa, con lampade e reattori, impianti di condizionamento ed aspirazione e quant'altro necessaria per la coltivazione, oltre a 20 dosi di cocaina, circa 800 grammi di marijuana e quasi 1,5 chilogrammi di hashish.

Ad aiutare i due fratelli nell'attività di spaccio al dettaglio c'era un amico veniduenne di origini straniere. Le difficoltà economiche determinate dai sequestri, avrebbero indotto il fratello, l'amico e un terzo uomo di 30 anni a pianificare una rapina in un centro scommesse a Balestrate, piano scoperto e sventato dai Carabinieri.

Daniele Basili

immagine da videocitta.it