PALERMO 30 MAGGIO 2012- Chiesta oggi dal procuratore generale Luigi Patronagio la condanna di 13 anni di reclusione, in continuazione, per concorso di associazione mafiosa dell’ex presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro.
L’ex presidente in primo grado, per tale accusa, era stato prosciolto con la formula di non doversi procedere non per ne bis in idem. Attualmente l’ex politico si trova a scontare una condanna definitiva di sette anni per favoreggiamento aggravato alla mafia.
La richiesta del procuratore, di 13 anni di reclusione in continuazione con la precedente condanna, si basa su diverse argomentazioni. Questi sostiene che Cuffaro avrebbe fornito notizie fondamentali per permettere all’organizzazione mafiosa Cosa nostra di sopravvivere e di organizzare i propri illeciti senza problemi . Una fuga di notizie che sostiene Luigi Patronagio avrebbe permesso di evitare la cattura di Provenzano e di Massimo Denaro, e alla cosca di Villabate di non essere coinvolta nelle indagini.[MORE]
La prossima data del processo, nel quale l’ex presidente continuerà a rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa davanti alla Corte di Appello di Palermo è il 16 giugno, giorno nel quale prenderanno la parola i suoi difensori.
Foto da: sciclinews.com
Cristin Stella
Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?
Iscriviti ai nostri canali ufficiali:
Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.
