Cronaca
Palermo: pagato dipendente per spalare la neve a luglio
Palermo, 29 settembre Un dipendente chiede il pagamento delle ore di straordinario causa gelo
Curioso caso alla Provincia di Palermo, dove un dipendente pubblico incassa ore di lavoro straordinario per spazzare la neve durnate l'estate.[MORE]Succede a Palermo, quando il termometro tocca i trenta gradi, un dipendente della Provincia, chiede all’ufficio del personale, il pagamento di ore di straordinario per avere spalato la neve.
Ore di straordinario quindi da decurtare da fondi stanziati per lo spalamento della neve.
Attenzione la richiesta riguarda lo spalamento della neve nel periodo estivo, e assicurano gli esperti, non si è trattata di un’ondata di freddo eccezionale fuori stagione nella terra del sole, ma la richiesta del dipendente assegnato all’ufficio di Protezione Civile non ha evidentemente tenuto conto delle previsioni ed ha comunque inoltrato la richiesta.
A poco è servito dimostrare che i trenta gradi che hanno toccato Palermo in quel periodo non avrebbero consentito a nessuno di trovare un pò di refrigerio, figuriamoci di trovare il freddo polare e quinid la neve.
Ciò nonostante, il dipendente ha però comunque presentato il conto all’ufficio del personale riuscendo ad ottenere ben 42 ore e mezzo di straordinario per l’inconsueta mansione.
Un dirigente si è accorto quasi subito della richiesta anomala ed ha immediatamente bloccato il pagamento delle ore di straordinario richieste, non solo ma si è anche accorto che l’anno precedente le ore pagate per lo straordinario per lo spalamento della neve erano state anche di più, 44 ore per l’esattezza, causa gelo .
Secondo uno studio dell'Ars ha svelato le cospicue retribuzioni dei vertici dell'amministrazione con stipendi altissimi per i dipendenti pubblici siciliani rispetto alla media dei colleghi del resto d’Italia.