Palermo, omicidio Grazia Rosaria Quatrini. Si interrogano il compagno e i familiari
PALERMO, 19 NOVEMBRE 2013 - Continuano le indagini sul giallo di via Aversa a Palermo. La morte di Grazia Rosaria Quatrini, 63enne, avvenuta nella sua casa nel quartiere della Zisa, rimane ancora avvolta nel mistero. La donna, ritrovata in una pozza di sangue, nuda e con un profondo taglio alla gola, non sarebbe stata uccisa col coltello da cucina ritrovato vicino al cadavere, dato che dai primi accertamenti sull'oggetto non sarebbero state rinvenute tracce di sangue. Nell'appartamento della donna è stato trovato, invece, un collo di bottiglia che potrebbe essere servito all'assassino per colpirla. Sul corpo di Grazia Rosaria il medico legale ha anche riscontrato ferite al capo provocate da un corpo contundente che i poliziotti stanno ancora cercando.
Il cadavere è stato scoperto dal fratello della Quatrini, che preoccupato dall'assenza di notizie della donna, era andato a trovarla, e bussando non aveva avuto risposta. Secondo i primi racconti fatti dai vicini, pare che Grazia Rosaria, vedova, fosse spesso ubriaca, chiedesse soldi e sigarette per strada e che svariate volte si fosse reso necessario l'intervento del 118. Testimoni avrebbero anche dichiarato agli agenti di polizia che la donna aveva una relazione con un avvocato 80enne, e che spesso i due si sentivano litigare aspramente, l'ultima volta venerdì scorso. L'avvocato sarebbe stato interrogato dagli inquirenti, così come i familiari della vittima.
Secondo il medico legale la donna sarebbe morta nelle 36 ore prima del ritrovamento, ma un vicino avrebbe dichiarato di averla vista l'ultima volta domenica mattina, e questo, se fosse confermato, circoscriverebbe il delitto ad un periodo più preciso.
(Fonte giornale di sicilia; Foto dal sito bresciatoday.it)
Katia Portovenero[MORE]
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