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Palermo, nominato il vice-commissario. È polemica

PALERMO, 1 FEBBRAIO 2012 – È stata nominata ieri mattina – con atto firmato dal presidente Raffaele Lombardo su indicazione dell'assessore regionale agli enti locali Caterina Chinnici – la vice commissaria straordinaria per il Comune di Palermo (che in questi giorni sta conoscendo Luisa Latella, l'ex prefetto di Vibo Valentia nominata Commissario lo scorso 23 gennaio), per la cui ricerca la Regione non è dovuta andare poi così lontano dato che Patrizia Monterosso è l'attuale capo di gabinetto proprio di Lombardo, con trascorsi da direttore generale del dipartimento Pubblica Istruzione.

Prima della vice-commissario, comunque, a Palazzo delle Aquile sono arrivate le polemiche. «Gli atti adottati dalla Monterosso rischiano di essere illegittimi generando una serie di contenziosi che graverebbero su un'amministrazione comunale già notevolmente in affanno» è quanto sostengono dall'Unione di Centro per il Terzo Polo, che con il deputato Giovanni Ardizzone ha chiesto al presidente Lombardo di ritirare l'atto.[MORE]

Secondo un parere dell'Ufficio legislativo e legale della Regione fornito nel 2004, in riferimento a quanto sostenuto dalla legge regionale numero 30 del 2000, la possibilità di nominare vice o sub-commissari esiste solo nel caso in cui, insieme alla decadenza di sindaco ed assessori vi sia anche lo scioglimento del consiglio comunale. Eventualità che, nella fattispecie, non esiste.
«Il principio di legalità, che impone la conformità formale, oltreché sostanziale, al dettato normativo appare dunque escludere, nella specie, la possibilità alla nomina di vice, o sub, commissari straordinari», concludono i giuristi di quella stessa Regione che, emanato l'atto, se ne sarebbe dimenticato.

 

(foto: palermo.blogsicilia.it)
Andrea Intonti