Palermo, la Mafia torna a colpire: ucciso il boss Giuseppe Dainotti
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PALERMO, 22 MAGGIO - La Mafia torna a far paura a Palermo, alla vigilia del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci. Giuseppe Dainotti, 57 anni, boss mafioso condannato all'ergastolo ma scarcerato nel 2014, è stato ucciso a colpi di pistola, in strada, nel capoluogo siciliano. L’uomo si trovava in bicicletta in via D'Ossuna, nel popolare quartiere della Zisa, a pochi passi dal mercato delle Pulci di via Papireto. [MORE]
Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato affiancato da due killer, forse in moto, che gli avrebbero sparato in testa. A chiamare la polizia sono stati alcuni residenti della.
Sul posto gli agenti della polizia, allertati da alcuni residenti della zona che hanno sentito i colpi di arma da fuoco, insieme a Scientifica e unità cinofile. Il boss era uscito dal carcere nel 2014, creando parecchia tensione. In quei mesi, infatti, le indagini dei carabinieri attraverso le intercettazioni avevano registrato numerose conversazioni che facevano riferimento all’uccisione del boss. "Quello fa tragedie e va eliminato", dicevano i mafiosi.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine gds.it)