Cronaca
Palermo: immigrato perde 4.000 euro al supermercato, commesso li trova e li restituisce
PALERMO, 16 OTTOBRE 2013 - L’onestà e la lealtà ai tempi della crisi. Un semplice commesso di un supermercato di Palermo trova a terra 4mila euro, nella fattispecie 8 banconote dal taglio di 500 euro, ed informa dell’accaduto la polizia che dopo assidue quanto difficili ricerche risale al legittimo proprietario: un immigrato originario del Bangladesh.[MORE]
L’uomo, che da dieci anni abita nel capoluogo siciliano con regolare permesso di soggiorno, nel mese di agosto si era difatti recato presso il supermercato di corso Finocchiaro Aprile al fine di acquistare un barattolo di Nutella. Un dolce dono da poter regalare ai propri familiari durante il periodo di vacanza nel paese natio. Dopo poche ore dall’acquisto, l’immigrato, si sarebbe messo in viaggio per l’aeroporto di Palermo. Un viaggio che, come lui stesso ha raccontato agli agenti di polizia, era trascorso nella disperazione e nella tristezza di aver perso i risparmi di tanti anni di sacrifici.
Evidentemente non aveva fatto i conti con il provvidenziale intervento del commesso, il quale, rivolgendosi alla polizia, ha dato il via alle tenaci indagini del Commissariato “Zisa-Borgo Nuovo” che, assieme all’ausilio della Polizia Scientifica e agli archivi dell’Ufficio Immigrazione, è riuscito a risalire all’identità dell’uomo grazie all’ingrandimento dei fotogrammi estratti dalle telecamere presenti nell’esercizio commerciale.
Guardando le immagini era infatti evidente come dalla tasca dei pantaloni dell’uomo, senza che lo stesso se ne accorgesse, fosse caduta la busta con all’interno la cospicua somma di danaro. Una volta rientrato in Sicilia l’immigrato è stato così convocato dalla polizia per la restituzione dei soldi. Tra felicità e stupore l’uomo ha chiesto di poter conoscere il commesso del supermercato in modo da poterlo ringraziare personalmente.
Una storia di alto senso civico che in periodi di difficoltà economica, come quelli attuali, rappresenta un episodio isolato ed insolito, ma dal quale è possibile e necessario trarre ancora speranza ed insegnamento.
(Immagine da today.it)
Giovanni Maria Elia