Cronaca
Palermo, diciassettenne confessa l'omicidio di Aldo Naro
PALERMO, 17 FEBBRAIO 2015 - E’ stato individuato l’omicida di Aldo Naro, il 25enne morto la sera di venerdì 13 febbraio nella discoteca Goa di Palermo, dopo essere stato colpito con un calcio alla testa nel corso di una rissa. L’assassino sarebbe un minorenne, un ragazzo di 17 anni che si è costituito al carcere minorile Malaspina di Palermo. [MORE]
Il giovane avrebbe ammesso la sua colpevolezza, dichiarando: «Sono venuto a consegnarmi. Sono io quello che cercate».
I carabinieri erano già sulle sue tracce grazie alle testimonianze di alcuni giovani presenti nel locale quella sera, i quali hanno riferito quanto accaduto. Il minorenne, proveniente dal quartiere dello Zen, si sarebbe imbucato con degli amici, in tarda serata, alla festa di carnevale che si stava svolgendo nella discoteca palermitana. Ad un certo punto sarebbe scoppiata una rissa, pare a causa del furto di un cappello da cowboy che apparteneva a un ragazzo della comitiva della vittima. Il giovane Aldo Naro, da poco laureato in medicina, sarebbe stato strattonato e scaraventato per terra. In seguito il 17enne gli avrebbe sferrato un calcio alla testa, provocando l’emorragia cerebrale che ha causato la morte del 25enne.
Una volta risaliti al gruppo di amici del minorenne, grazie alle testimonianze raccolte e ai filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, i carabinieri hanno perquisito diverse abitazioni, tra cui quella dell’indiziato, che però non era presente al momento. Si è consegnato spontaneamente poco dopo.
Tuttavia, non è ancora chiaro se, nel corso dell’interrogatorio, il ragazzo abbia confessato l’omicidio o di aver solo preso parte alla rissa.
Intanto, su Facebook è stata organizzata una fiaccolata in ricordo del 25enne, intitolata “Io sono Aldo Naro”, che si terrà domani e partirà dal Teatro Massimo, nel centro cittadino.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica