Cronaca
Palazzo Marino, beni confiscati alla mafia restituiti ai cittadini milanesi
MILANO, 02 AGOSTO 2013 – Il Comune di Milano ha deciso di restituire alla collettività per finalità sociali, alcuni dei beni che sono stati confiscati alla mafia: «Saranno destinati a progetti per famiglie in difficoltà e a occasioni di socialità», ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. In particolare si tratta di un complesso immobiliare comprensivo di terreno agricolo di venti ettari a Chiaravalle, più di otto appartamenti e quattro box siti in tutta la città.
Come ha puntualizzato l’assessore Majorino: «Proseguiamo con decisione sulla strada della legalità. A giugno il complesso di Sant'Arialdo è stato consegnato al Sindaco dall'Agenzia nazionale per i beni confiscati e oggi apriamo il bando per assegnarlo alle realtà del sociale. Il bene sarà destinato a progetti per famiglie in difficoltà e a occasioni di socialità per la città. In più, mettiamo a disposizione anche degli appartamenti che verranno utilizzati, ad esempio, per ospitare padri e madri separati e donne vittime di violenza e abusi. L'utilizzo dei beni sottratti all'illegalità ha una funzione sempre più rilevante nella costruzione della coesione sociale». [MORE]
Tutti coloro che sono interessati - comunità, enti e associazioni - hanno tempo fino al 28 ottobre per inoltrare la propria candidatura riguardo alla gestione del complesso immobiliare di via Sant'Arialdo 69, concernente in una proprietà situata nell'area dell'abbazia di Chiaravalle, la quale si compone di due tipiche grandi case lombarde, un vasto giardino con frutteto e un terreno agricolo. Per gli altri dodici beni, invece, la scadenza per richiederne l'assegnazione è fissata al 30 settembre.
Il suddetto complesso, congiuntamente ai 12 beni, si vanno ad aggiungere alle 130 proprietà sequestrate e confiscate alle mafie e assegnate finora dallo Stato al Comune di Milano.
(fonte: Adnkronos)
Rosy Merola