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Pakistan, talebani attaccano due chiese: 14 morti e 78 feriti
LAHORE (PAKISTAN), 15 MARZO 2015 - Nella città pachistana di Lahore l’attacco di terroristi kamikaze a due chiese ha causato la morte di 14 persone. Il bilancio potrebbe essere destinato ad aumentare dato che sono 78 i feriti dei quali 30 in gravi condizioni.
A rivendicare l’attentato i talebani pachistani di Jamaat ul Ahrar. Le chiese colpite, una cattolica e l’altra protestante, erano affollate per celebrare la festività domenicale e distano tra loro pochi metri. Le esplosioni, infatti, si sono verificate nel quartiere Youhanabad dove si concentra la più alta percentuale della comunità cristiana del Pakistan.
Gli attentati sono avvenuti intorno le 11.30 locali, quando in Italia erano le 8. Il leader dei terroristi, Ihsanullah Ihasan, oltre a rivendicare l’attentato, ha affermato che gli attacchi continueranno fino a quando la sharia non sarà imposta nel Paese.
Secondo quanto ricostruito fino ad ora, il numero delle vittime e dei feriti, poteva essere ancora più alto se un agente delle forze di sicurezza non fosse intervenuto dopo la prima esplosione, immobilizzando un kamikaze prima che si facesse esplodere all’interno della seconda chiesa.[MORE]
Dopo gli attacchi la folla inferocita ha picchiato a morte due persone sospettate di essere coinvolte nell’attacco e le ha poi bruciate. Inoltre, per circa due ore sono stati sequestrati in un negozio quattro poliziotti feriti che secondo i dimostranti non avevano vigilato sulla chiesa. Due delle vittime dell’esplosione sono agenti. Uno dei sospettati sarebbe stato fermato dalla polizia.
(Immagine da rai.it)
Giovanni Maria Elia