Estero
Pakistan: incendio in una fabbrica, perdono la vita 300 operai
ISLAMABAD, 12 SETTEMBRE 2012 – Non c’erano nemmeno le uscite di sicurezza, nella fabbrica di biancheria intima di Karachi nel cui incendio hanno perso la vita oltre trecento persone.
Molti operai che si trovavano nei piani superiori hanno evitato il fuoco assassino gettandosi dalle finestre della fabbrica, ma per coloro che si trovavano nel seminterrato non c’è stato niente da fare. Sono morti tutti, stretti l’uno all’altro come sardine nei locali troppo piccoli e privi di impianti di ventilazione.[MORE]
Erano 450 gli impiegati presenti nella fabbrica la momento dell’incendio, impegnati nello svolgimento del turno serale, e oltre trecento sono i corpi recuperati fin’ora nelle stanze in cui i soccorsi sono riusciti ad accedere.
Molti locali dello stabilimento sono ancora inaccessibili, ancora avvolti dal fumo nero che ha causato la morte per soffocamento della maggior parte delle vittime.
Erano in tanti, in troppi a lavorare in quelle stanze minuscole dove l’aria non circolava, sono troppi i cadaveri che i soccorritori hanno tirato fuori dall’edificio che ormai non brucia più, mentre si attende che il fumo in molte stanze si diradi per permettere di individuare ancora eventuali altri corpi e fare una stima precisa della vittime della tragedia.
Nel frattempo, la polizia locale sta svolgendo una serie di indagini per rintracciare il proprietario e i responsabili dello stabilimento.
(foto www.rsi.ch)
Elisa Lepone