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ISLAMABAD, 15 GIUGNO 2013 – Dodici i morti , almeno 19 i feriti di una esplosione avvenuta in un autobus dell’Università femminile di Quetta, in Baluchistan. Fonti della sicurezza riferiscono che l’esplosione è avvenuta a Brori Road di Quetta, in un momento di sosta del veicolo. Il responsabile della polizia, Meer Zubair, ha confermato che l’esplosivo era collocato all’interno del mezzo.[MORE]
La bomba è esplosa dopo che le studentesse erano salite a bordo del veicolo, provocando la tragica morte di dodici ragazze e il grave ferimento di molte altre persone. La polizia sta indagando sulla bomba e sulla possibilità che sia stata azionata a distanza. L’esplosione ha provocato un incendio e la completa distruzione del pullman.
Nell’ospedale di Quetta, dove sono state condotte le ragazze ferite dall’attentato, sono avvenute, in un secondo momento, almeno altre tre esplosioni e scontri a fuoco. Otto uomini armati sono infatti riusciti a eludere il sistema di sicurezza dell’ospedale e hanno ferito poliziotti, giornalisti e parenti delle vittime superstiti all’attentato. Almeno tre agenti di polizia sono stati uccisi e Mir Zubair Mehmood, comandante della polizia, ha dichiarato la morte del vice commissario Abdul Mansoor Khan, morto a causa delle ferite da colpi d'arma da fuoco alla testa e al torace. Secondo le fonti dell’ospedale, la seconda esplosione sarebbe avvenuta al pronto soccorso. Numerosi feriti ma il numero delle vittime resta imprecisato poiché la situazione non è ancora rientrata e le forze di sicurezza ospedaliere non hanno ancora recuperato il controllo dell’edificio.
L’attentato, fino ad ora, non è ancora stato rivendicato da alcun movimento.
(fonte e foto: Repubblica)
Cristina Rendina
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