Estero
Pakistan, velivolo precipita: morti gli oltre 40 passeggeri a bordo
ISLAMABAD, 08 DICEMBRE - Come riferito dall'aviazione civile pachistana, non ci sarebbe alcun sopravvissuto sull’aereo delle Pakistan International Airlines (Pia) schiantatosi ieri al suolo vicino alla città di Abbottabad e sparito dai radar.[MORE]
Dai media locali si evince che i passeggeri a bordo fossero oltre quaranta, di cui nove donne e due bambini e almeno due stranieri di nazionalità cinese; sul velivolo, un Atr42, si trovavano anche cinque membri dell'equipaggio, un ingegnere di terra e Junaid Jamshed, pop-star e predicatore, che viaggiava assieme alla moglie. L’ultimo messaggio di Jamshed su Twitter: “Paradiso in terra a Chitral. Con i miei amici sul sentiero di Allah”.
L'aereo sarebbe partito nel pomeriggio del 7 dicembre da Chitral, vicino al confine con l'Afghanistan, verso Islamabad, quando per ragioni ancora non precisate sarebbe precipitato nella zona di Havelian, nel distretto di Abbottabad, dove nel 2011 venne scovato e ucciso Osama bin Laden. La torre di controllo avrebbe perso i contatti con il volo poco prima dell'orario previsto per l'atterraggio, le 16.40 ora locale - le 12.40 italiane -.
Il funzionario del governo Taj Muhammad Khan dichiara a Reuters che “tutti i corpi sono carbonizzati tanto da non permettere il riconoscimento. I rottami sono sparsi”. Le Forze Armate fanno sapere che sono stati recuperati trentasei corpi, precisando che le operazioni proseguono e vedono impegnate nei soccorsi circa cinquecento unità, medici compresi. Intanto, insieme al lavoro dei soccorritori, continuano le ricerche per recuperare la scatola nera.
Luna Isabella
(foto da confartigianato.it)