Chiesa e Società

Padre Pio: Il dono delle guarigioni “San Pio da Pietrelcina”

Padre Pio: Il dono delle guarigioni  Si pose a servizio del prossimo nell'ansia di liberare I fratelli della sofferenza e di vedere glorificato Dio
Lungo i secoli molti santi hanno avuto il dono di risanare le infermità. Tra questi, San Pio da Pietrelcina, che, lo pose a servizio del prossimo nell’ansia di liberare I fratelli della sofferenza e di vedere glorificato Dio. Padre Pio, prima di mettere a frutto questo carisma, verificava che l’ammalato avesse fede e che in lui fosse prima avventura la guarigione dell’anima, condizione senza la quale lo stesso non poteva ricevere la guarigione del fisico. Poi eleva al Signore o alla Vergine la sua fervorosa preghiera. E i prodigi si susseguivano numerosi.

Sarebbe interminabile la citazione delle guarigioni operate da padre Pio durante il suo ministero sacerdotale. Migliaia di lettere, custodite nell’archivio di frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo, tanti articoli apparsi sulle colonne di quotidiani e riviste, diverse testimonianze acquisite dagli atti del processo Canonico di beatificazione e di canonizzazione del santo di Pietrelcina, ne attestano particolari.

Il cancelliere della prefettura di San Giovanni Rotondo, Pasquale Di Chiara, l’11 novembre 1918 cadde riportando una grave lesione alla gamba sinistra. Rimase a letto immobilizzato per circa tre mesi. Quando mosse per il passi, fu costretto a fare uso del bastone perché trascinava l’arto inferiore.

Un giorno si recò a far visita a Padre Pio, dopo avergli raccontato l’accaduto si sentì dire dal frate: “Getta via il bastone e cammina”. Al piede avvertì un forte calore, che in breve si propagò per tutta la persona e, obbedendo all’imperativo del frate, da poco stigmatizzato, cominciò a camminare speditamente senza dolore e senza l’aiuto del bastone. In un secondo momento il cancelliere Di Chiara portò da Padre Pio anche sua figlia Italia, di solo 3 anni, che era stata colpita da paralisi infantile commosso dalla scena Padre Pio gli ordinò di togliere subito l’apparecchio ortopedico applicato alle gambe della bambina. E Italia riuscì a reggersi in piedi e, subito dopo, a camminare come mai aveva potuto fare prima.
Notizia segnalata da: (PadrePio.it)