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COSENZA, 20 DICEMBRE 2012- Padre Fedele Bisceglia non ci sta e, ieri, in un’insolita conferenza stampa sull’isola pedonale di Cosenza esprime il suo disappunto per la conferma della condanna per violenza sessuale su una suora. «Neanche chi uccide viene condannato come hanno fatto con me. Che sono innocente!», ha tuonato il frate. «Non fermerete mai questo frate che difende la giustizia e i poveri» ha detto Padre Fedele che ha chiamato in causa Claudio Curreli, pubblico ministero nel processo che si è tenuto a Cosenza, poi trasferito, per evidenziare il fatto che la suora non sarebbe attendibile, nelle sue denunce.
«La suora ha denunciato altri tre stupri – ha aggiunto – e non è stata creduta. Ci sono le testimonianze dello Sco della polizia e dell’ospedale San Camillo, inviate a Curreli. Sono state ignorate e solo grazie ai miei avvocati sono venute fuori e portate ai giudici di Catanzaro. Anche loro le hanno ignorate. Ma dov'è la giustizia?».
Il religioso si è poi rivolto alla suora vittima degli abusi «Venga per strada, come me, e giuri davanti a me! Io spero nella sua conversione, ma lei non deve nascondersi», ha detto il religioso. E ancora « (La suora) ha lasciato intendere che nei conventi ci sono altre suore che subiscono violenze, c'è sui giornali, nelle sue dichiarazioni. Allora che intervenga il vescovo, perché non si dica che i conventi sono dei postriboli»
Il frate ha poi lanciato un appello proprio al Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza, al quale ha anche scritto una lettera «Io sono diventato la spazzatura del mondo, mio amato pastore. Solo tu puoi fermare tutto questo!». Infine l’affondo di Padre Fedele Bisceglia sul destino dell’Oasi Francescana, sui cui svelerà i dettagli nei prossimi giorni, «Vi dirò chi ci guadagna».[MORE]
Davide Scaglione
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