Padre di Noemi vede Chiodi: incontro proficuo. L'Abruzzo avanza l'ipotesi stamina
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CHIETI, 19 DICEMBRE 2013 - ‹‹È stato un incontro proficuo, ci siamo relazionati, continuiamo a dare voce ai malati che la voce non ce l’hanno, siamo i loro portavoce››: queste le parole del padre di Noemi, la bambina affetta da Antrofia muscolare spinale, in seguito all’incontro con il presidente della Regione, Gianni Chiodi.
Chiodi, in merito all’incontro durato più di due ore, non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ma già qualche giorno fa aveva espresso il suo massimo impegno verso la piccola Noemi e le sue cure presso gli Spedali riuniti di Brescia. In quell’occasione, Chiodi, aveva ribadito la lontananza delle autorizzazioni sul metodo Stamina nelle Regione Abruzzo, tuttavia Nicoletta Verì, presidente della commissione Sanità della Regione, ha confermato ‹‹c’è stata un’apertura, ci sono i presupposti per proseguire il percorso›› in seguito all’incontro tra gli esponenti del mondo della sanità abruzzese e Davide Vannoni, promotore della Fondazione Stamina.[MORE]
Il direttore dello staff medico dell’incontro, Paolo Di Bartolomeo, ha concordato una valutazione del protocollo con i tempi dovuti, il che significa che, nei prossimi giorni, ci sarà un incontro del comitato scientifico con l’obiettivo di arrivare alle cure compassionevoli nella regione Abruzzo.
Vannoni, in seguito all’incontro, si è dichiarato pronto a fornire qualsiasi tipo di supporto informativo per arrivare all’autorizzazione della sperimentazione nella Regione Abruzzo. Molto soddisfatto dalla reazione medica, Vannoni ha, inoltre, dichiarato ‹‹la politica abruzzese ha fatto tutto quello che poteva fare: infatti ha promosso un’interazione tra medici e metodo Stamina››. Quanto al metodo, Stamina essendo una onlus senza scopo di lucro, ha chiesto di rimanere come sua caratteristica proprietaria della metodica che verrà sperimentata negli ospedali.
Erica Benedettelli
[immagine da tgcom24]