Cronaca

Padova:nomadi di nazionalità italiana investono ragazza

07 aprile, Padova - Prima hanno tentato di speronare i carabinieri in moto, poi hanno tamponato una ragazza ferma allo stop alla guida della sua utilitaria. Due nomadi sono finiti in manette al termine di un pomeriggio "caldo", nel corso del quale per ben tre volte hanno ingaggiato "duelli" in strada con le gazzelle dei carabinieri. [MORE]I militari del Radiomobile di Padova hanno stretto le manette ai polsi di Samuel Colombo, 20 anni, residente ad Albignasego nel campo di via Roma e del suo amico diciassettenne che abita invece nel campo di via Longhin a Padova. Colombo è accusato di tentato omicidio e lesioni personali volontarie, il minorenne invece è stato arrestato "in concorso". È successo ieri verso le 15.40 in viale della Navigazione interna, nel punto in cui si immette la rampa della tangenziale, accanto al concessionario Scarabel.

INSEGUIMENTO. L'inseguimento inizia in via Venezia, nel momento in cui i carabinieri espongono la paletta per fermare la Fiat Coupè verde bottiglia. Invece di accostare il conducente preme il piede sull'acceleratore, scappando verso la zona industriale. I militari dell'Arma, in moto, iniziano a inseguire l'auto sportiva con sirene e lampeggianti. I fuggitivi tentano anche di tamponare gli inseguitori e nel momento in cui giungono in viale della Navigazione interna, finiscono contro la Lancia Y condotta da V.T. 29 anni, residente a Villanova di Camposampiero. La colpiscono anche una seconda volta, nel tentativo di aprire un varco e fuggire di nuovo. Schivano per poco uno scooterista ma a quel punto vengono circondati e arrestati. La ventinovenne invece finisce in pronto soccorso: ne avrà per 20 giorni. Dagli accertamenti Samuel Colombo è risultato essere senza patente.

ALTRE DUE FUGHE. Ma quello di viale della Navigazione interna è stato solo l'ultimo degli inseguimenti che si sono susseguiti ieri nel primo pomeriggio. Si comincia alle 14.30. Una Volvo sfreccia senza fermarsi sul lungargine Zanon, ai confini con Vigodarzere. I militari espongono la paletta ma il conducente non si ferma. Le gazzelle dell'Arma si lanciano all'inseguimento. La Volvo viene ritrovata nel campo nomadi di via Longhin, a bordo non c'è nessuno. I carabinieri però la sequestrano perché l'auto non è assicurata. I nomadi protestano e giurano vendetta. Replica circa mezzora dopo. Stavolta è una moto Ducati Monster a non fermarsi di fronte all'alt. Ma non c'è partita: la motocicletta sfreccia in mezzo al traffico. Secondo gli investigatori dell'Arma anche in questo caso a bordo c'erano due nomadi. Le indagini sono tuttora in corso.
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(notizia segnalata da costel antonescu)