Padova, il dg dell'Azienda ospedaliera Dario spinge: "Subito il nuovo ospedale"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PADOVA, 4 SETTEMBRE 2014 – Prosegue la questione sul nuovo ospedale di Padova, e questa volta a prendere posizione è il direttore generale dell’Azienda ospedaliera della città, Claudio Dario.
“Stiamo investendo 50 milioni di euro per dare livelli di sicurezza minimi e di questo i pazienti non si accorgeranno di niente. È così che dobbiamo lavorare? Il Giustinianeo è bellissimo, ha fatto il suo tempo, è ancora splendido per alcune cose ma non è più gestibile”. Secondo il dg la costruzione della nuova struttura è assolutamente indispensabile, tenuto anche presente, come ricorda, che “negli ultimi anni le decisioni sono cambiate già tre volte non ci sono alternative ad un nuovo ospedale che deve realizzarsi in tempo brevi”. [MORE]
Dopo lo stop imposto dal sindaco Massimo Bitonci, che appena eletto ha subito dichiarato che l’ospedale nuovo nella Città del Santo non si sarebbe fatto, e i tentennamenti a livello di Regione, con il governatore Luca Zaia che ad inizio agosto cercava una strada alternativa per mettere d’accordo le varie anime, la questione torna all’ordine del giorno. “Non deve essere un monumento, deve essere una macchina, un facilitatore del nostro lavoro” spiega Daro. “Non stupiamoci altrimenti se le menti migliori vanno via. Il nuovo ospedale ci vuole, facciamolo e rapidamente”.
E se il dg riconosce che la scelta della collocazione della nuova struttura spetti al Comune, auspica però un maggior coinvolgimento da parte di chi la sanità la vive ogni giorno. “Voglio credere a un tavolo congiunto cercando di capire i problemi assieme e di trovare le soluzioni. Non abbiamo tempo e non possiamo rinviare sine die. Attendiamo valutazioni che sono di competenze del Comune, la programmazione urbanistica è del Comune, su come si fa un ospedale evidentemente bisogna sentire chi si occupa di sanità”.
Federica Sterza