Economia
Padoan, «Il 2015 è un anno decisivo per lo sviluppo»
ROMA, 16 FEBBRAIO 2015 – «Il 2015 è un anno decisivo per lo sviluppo», ha dichiarato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, intervenuto alla cerimonia d'apertura del consiglio dei governatori dell'IFAD (International Fund for Agricultural Development, ovvero, Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l'incremento delle attività agricole nei Paesi in via di sviluppo.[MORE]
«Credo che abbiamo di fronte anni difficili», ha sottolineato il ministro, per cui, «siamo chiamati a formare una nuova partnership globale per eliminare la povertà e per lo sviluppo sostenibile. Perché questa partnership abbia successo dobbiamo contribuire tutti».
«Dobbiamo elaborare una nuova agenda ambiziosa», ha aggiunto Padoan, soprattutto perché il 2015, ha ricordato «è stato dichiarato anno europeo per lo sviluppo. La solidarietà europea deve aumentare sempre di più. L'anno europeo per lo sviluppo è una grande occasione per far capire agli europei che ogni euro speso per lo sviluppo può portare benefici ai cittadini che vivono nei paesi più poveri del mondo ma anche agli europei stessi».
Inoltre, il 2015 «è l'anno dell'Expo, una grande occasione per noi per pensare alle contraddizioni che esistono nel mondo. Circa 800 milioni di persone sono sottoalimentate, molti d'altra parte muoiono per malattie legate ad una alimentazione troppo ricca e un terzo del cibo viene perduto o sprecato».
Quanto ai governi, «hanno la primaria responsabilità di mettere in atto politiche economiche sostenibili. Questo include la mobilitazione e l'uso efficiente di risorse pubbliche. Ma gli sforzi nazionali devono essere rafforzati tramite la cooperazione e la solidarietà».
In merito all’Italia, «è pronta a fare la propria parte», ha puntualizzato il ministro.
Domenico Carelli
(Foto: moroccoworldnews.com)