Politica
Padoan all'Eurogruppo: "Fare presto con il piano Juncker"
BRUXELLES (BELGIO), 12 DICEMBRE 2014 - Il Ministro dell'Economia Padoan ha espresso all'Eurogruppo le sue perplessità in merito all'andamento del piano Juncker. Per il ministro italiano, il piano va velocizzato, tenendo conto di due fattori: il primo è che la recessione economica non è ancora scongiurata, mentre il secondo è che nel mercato unico mancano scelte comuni su argomenti di interesse strategico per l'Europa (come la digitalizzazione).
Se negli scorsi giorni, il Ministro ha tenuto a precisare sulla stabilità dei conti italiani, ora la spinta alle riforme deve avvenire attraverso un investimento economico anche dell'Europa, compatibilmente con le risorse disponibili nei vari Paesi.[MORE]
Nel suo intervento, Padoan chiede "che ci siano altre misure a livello europeo affinché gli investimenti crescano e si moltiplichino" per consentire l'utilizzo anche di fondi nazionali, soprattutto nelle vertenze di interesse strategico a livello internazionale.
Se da un lato servono maggiori fondi, dall'altro non si possono evitare le riforme strutturali: il cambiamento deve essere in linea con il piano Juncker, per consentire al nostro Paese (e a quelli europei) di essere più competitivi con le altre realtà del mercato globale.
"(...) devono avere chiari gli incentivi per trasferire i fondi nazionali al nuovo meccanismo" spiega Padoan ai cronisti, mentre continuano i lavori all'Eurogruppo.
(Foto effemeride.it)
Annarita Faggioni