Cronaca

Pacco bomba a Corso Trieste viene fatto brillare

ROMA, 30 NOVEMBRE 2011- Era formato da due scatole di scarpe che contenevano candelotti di gelatina. L’ordigno ritrovato ieri a Roma, a via Ajaccio nei pressi di Corso Trieste, è stato fatto brillare poche ore fa dagli artificieri. Paura tra gli abitanti della zona, ma per ora nessuna rivendicazione. [MORE]

L’ordigno è stato trovato nella mattinata di ieri, sotto la macchina di un imprenditore del posto. L’uomo, proprietario di un Audi A6, ha creduto fosse un rifiuto dell’officina meccanica nei pressi della quale aveva parcheggiato e ha spostato il pacco. In seguito, si è allontanato a bordo della sua auto. Poi, notati i cavi che fuoriuscivano dall’involucro, il proprietario dell’officina ha chiamato i carabinieri, i quali, una volta giunti sul posto, hanno confermato che si trattava di un ordigno inesploso. Il pacco, infatti, conteneva la gelatina, il detonatore e i collegamenti. In poco tempo, sul luogo sono poi giunti anche i vigili del fuoco e un’ambulanza.

Immediatamente sono scattate le verifiche nei dintorni, dove si trova una sede dell’Università Luiss Guido Carli. Per ora, sembra non ci sia alcun collegamento con la sede universitaria. Poi la zona è stata messa in sicurezza e l’ordigno è stato fatto esplodere. In ogni caso, i materiali utilizzati per creare il pacco bomba sono stati prelevati e sono in corso di analisi, per verificare l’ipotesi che si tratti di materiale usato nelle miniere.

Per quanto riguarda il possibile movente, i carabinieri di Via Selci, che indagano sull’accaduto, tendono ad escludere la pista del terrorismo, principalmente a causa del fatto che nelle vicinanze non si ritiene siano presenti obiettivi a rischio di attentato. Piuttosto, viene ritenuta più plausibile la pista di qualche criminale di zona e di un’intimidazione.

Claudia Candelmo