Ozzano (BO), secondo l'autopsia il primo gemello è nato morto
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OZZANO DELL'EMILIA (BO), 27 LUGLIO 2012 – Una settimana fa una ventunenne di Ozzano dell'Emilia aveva dato alla luce due gemelli: il primo finito in un cassonetto della spazzatura, mentre il secondo venuto alla luce al Sant'Orsola. Per aver gettato il primo figlio nel cassonetto, la donna è stata accusata di infanticidio e occultamento di cadavere. La vicenda non è proseguita al meglio dato che domenica, dopo tre giorni passati in terapia intensiva neonatale, è morto per emorragia cerebrale anche il secondo dei gemelli. [MORE]
Eppure la posizione della donna potrebbe alleggerirsi, dato che oggi sono arrivati i risultati dell'autopsia: il neonato, quando è venuto alla luce, già non respirava. A confermare questo primo esito mancherebbero solo i risultati dell'esame istologico, utile a comprendere, grazie alla trasformazione a cui vanno incontro le cellule polmonari quando entrano in contatto con l'ossigeno, se il neonato è effettivamente nato morto o se ha respirato, anche se per poco.
Cecilia Andrea Bacci