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OWS: Saviano sbarca a Zuccotti Park

NEW YORK, 19 NOVEMBRE - L'appuntamento, previsto per le 12 (ora locale) ha attirato un gran numero di stampa italiana, che ha accolto lo scrittore insieme ai manifestanti di Occupy Waal Street ancora presenti a Zuccotti Park. Niente megafono per Saviano, ma la tecnica che fin dall'inizio della protesta ha contraddistinto il modo di comunicare degli indignados: il microfono umano, ogni volta che lo speaker pronuncia una frase, la folla intorno a lui la ripete. [MORE]

Ecco il testo completo dell'intervento:

"Grazie per avermi invitato qui oggi. E’ un onore per me prendere parte alla protesta. Sono venuto qui nel tentivo di sentirmi meno solo e per ricordarvi che tutte le vostre proteste non stanno indebolendo la legge, anzi la stanno difendendo. Vi siete mai chiesti quale economia non e’ affetta dalla crisi? La riposta e’ l’economia criminale. Il PIL delle organizzazioni criminali mondiali ha raggiunto un trilione di dollari. Questa somma e’ maggiore del budget dei 150 paesi dellle Nazioni Unite.. Il 10% del PIL mondiale finisce nelle tasche delle organizzazioni criminali. La mafia mondiali sta facendo soldi perche’ ha una notevole quantita’di capitale da investire e da riciclare quando nessun altro ha piu’ soldi, distruggendo di conseguenza il libero mercato. Qui a Zuccotti Park voi state chiedendo delle nuove regole e come risultato state garantendo che il crimine organizzato non prenda il posto dell’economia legale e soprattutto che queste organizzazioni non ci impongano i loro codici di condotta.

La mafia impone un tipo di meritocrazia inverso: la crudelta’ sconfigge la giustizia, la furbizia l’intelligenza, i favoritismi il talento, l’apparenza la realta’, l’omerta’ (che e’ il loro codice del silenzio) la voce. E loro si giustificano dicendo che non sono loro i disonesti, ma che e’ il mondo ad essere disonesto. Chiunque non segue questo codice e’ destinato a essere sconfitto. Qui voi state dicendo: “Hey, non funziona cosi’ signore!”. Voi state costruendo I pezzi di un nuovo umanesimo. La crisi economica sembra essere adesso l’unico argomento di discussione degno d’importanza. Ma questa crisi non e’ un terremoto. Non e’ un uragano. Non e’ un imprevedibile disastro natural. Questa crisi e’ stata create da decennia di cattiva amministrazione, dal credere non nel progresso ma soltanto nella possibilita’ di arricchirsi, considerando ogni regola come un peso morto per la crescita e ogni redistribuzione del reddito come una perdita. Facendo cosi’, loro hano creato sempre piu’ insicurezza e la paura di perdere il posto posto di lavoro, la paura di non essere capaci di raggiungere i propri obbiettivi, di immaginare un futuro sono cresciute sulla base di questa insicurezza.

Quando i vori cari concittadini, che non sono qui oggi, capiranno che tutto questo coinvolge anche le loro vite, le loro pensioni, la loro sicurezza sociale e la scuola per i loro figli? Lo realizzaranno soltanto quando i cartelli russi riusciranno a comprasi meta’ Manhattan grazie ai vincoli che li legano alle compagnie americane? La mafia non e’ soltanto gangster e killer. Tramite il narcotraffico, la criminalita’ organizzata, lo strozinaggio e la contraffazione la maia produce un flusso di cassa che viene poi reinvestito nell’economia legale. Se il narcotraffico venisse eliminato, l’economia degli stati uniti soffrirebbe meno del 19/20% mentre quella del Messico registrerebbe una perdita del 63%. Non dimenticate di cercare cio’ che viene nascosto dietro i nomi delle aziende ne’ di capire quello che dicono realmente i loro fogli di bilancio. La organizzaizoni criminali hanno i soldi, cioe’ esattamente quello di cui oggi gli affari sono a corto. Le organizzazioni criminali si infiltrano nelle banche molto piu’ facilmente perche’ sono le banche stesse ad abbassare le proprie difese. Mentre crescevo in Italia e si parlava del “sogno americano”, immaginavamo una terra dove il talento e lavoro duro erano abbastanza per trovare il prorpio posto nel mondo, senza l’aiuto di politici, familiari o di chiunque altro. Questo era il sogno americano ma adesso le cose non stano piu’ cosi’. Nella vostra protesta buttate sempre un occhio all’Italia perche’ anche quello che sta succedendo li’ ha a che farecon voi. Se l’Italia collassa, l’Europa collassa e se l’Europa collassa anche gli stati uniti non saranno al sicuro per molto. Per un gran lasso di tempo il Governo Berlusconi ha mentito sia alle istituzioni europee che ai suoi elettori. E ora il paese e’ arrivato ad un punto morto senza precedenti, quella che sembra una crisi irrisolvibile.

Senza aver mai ricompensato il merito, non investendo nel talento l’Italia sembra adesso un paese in cui e’ impossibile realizzarsi. L’unica possibilita’ e’ l’emigrazione. Quando guardate l’Italia, forse state guardando il vostro futuro. Ma in Italia quelli che stanno resistendo vi stanno guardando nella speranza di riuscire a capire come prendere una decisione come avete fatto voi qui. Se mi posso permettere di dire qualcosa al governo americano, vorrei dire che io potrei fare di piu’ per proteggere i suoi cittadini. Ai repubblicani ai “tea party” vorrei dire che con la loro insistenza nell’abolire le regole (come unica soluzione), stanno spingendo l’economia americana verso un totale disastro. Comunque c’e’ un inaspettata bellezza in questa crisi. Nel passato la nostra paura di scegliere il percorso sbagliato ci ha forzato a prendere quello che ci sembrasse il piu’ sicuro: studiare per avvocato era piu’ sicuro rispetto allo studiare la tromba per suonare in un gruppo jazz. Adesso non esistono piu’ cammini sicuri. E’ arrivato il tempo di scegliere cio’ che veramente piu’ ci piace, dedicandoci tutti noi stessi, ottenendo i propri diritti invece di rivendicarli. Non c’e’ niente di meglio di un “mondo migliore”. Ma c’e’ anche la possibilita’ di renderlo ancora migliore. A una condizione: che lo vogliate veramente!"

Cecilia Andrea Bacci