Cronaca
Ostia: documenti acquisiti da Dda su casa Spada, avvio alla verifica
OSTIA, 19 FEBBRAIO 2018 - La Direzione distrettuale antimafia di Roma ha avviato le verifiche sui documenti acquisiti in relazione all'assegnazione di un alloggio popolare ad Ostia a favore di Giuseppe Spada, zio di Carmine e Roberto, quest'ultimo autore dell'aggressione a un cronista della Rai lo scorso novembre. Su disposizione del pm Mario Palazzi, i carabinieri del Comando provinciale e gli uomini della Squadra mobile hanno provveduto ad acquisire presso gli uffici comunali l'intero incartamento. Le verifiche mireranno a individuare eventuali profili penali della vicenda.[MORE]
La notizia è emersa venerdì pomeriggio quando «Il Messaggero» ha svelato per primo l'obbligo di accertare le procedure nei confronti di Giuseppe Spada che, dopo diversi anni di abusivismo in una casa popolare al civico 7 di piazza Ener Bettica, è stato poi messo in regola dal dipartimento Politiche abitative. Da qui l’accusa al Campidoglio che ha regolarizzato un’occupazione abusiva di un membro del clan Spada. Gli uffici capitolini scrivono di aver verificato «la regolarità e la veridicità» degli atti presentati da Spada e di aver controllato i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali e, solo dopo, di aver dato il via libera. Pertanto, risulterebbe corretto l'iter seguito da Roma.
Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha chiesto agli uffici capitolini di verificare immediatamente se tutte le procedure di legge siano state rispettate e di avviare un’indagine sullo stato di attuazione dell’articolo 53 della legge regionale 27 del 2006.
Intanto, oggi è attesa in Aula come teste al processo contro Armando Spada Federica Angeli, la giornalista vittima di minacce e violenza privata da parte dell'imputato.
Fonte immagine Espresso Repubblica
Claudia Cavaliere