Cronaca
Ostaggi italiani uccisi in Libia, indagato un manager della Bonatti
PARMA, 19 OTTOBRE - D.M., manager della ditta Bonatti di Parma, secondo quanto appreso dagli organi di stampa è indagato dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sul sequestro e sulla morte dei tecnici Salvatore Failla e Fausto Piano, rimasti uccisi in una sparatoria a Sabrata, in Libia.
Failla e Piano, rapiti nel luglio 2015 furono freddati lo scorso 2 marzo, mentre i colleghi Gino Pollicardo e Filippo Calcagno vennero liberati a sole ventiquattro ore di distanza dalla morte dei due tecnici.[MORE]
L'operation manager, responsabile dell'impresa Bonatti, si occupava delle operazioni logistiche in Libia e a lui faceva capo la sicurezza del personale. Il capo d'accusa formulato è "cooperazione colposa" e, secondo le dichiarazioni dei media locali, da questa mattina all'alba sono state avviate le perquisizioni nella sede della società a Parma, su delega della procura di Roma. I Carabinieri dei Ros stanno ispezionando documenti e altri materiali nella speranza di ricostruire quanto accaduto in Libia ed eventuali responsabilità da verificare ed accertare. Da quanto ipotizzato dagli inquirenti, risulta possibile che siano state omesse le cautele per prevenire il rischio di sequestri di persona, nel trasferimento dall'Italia al compound della 'Mellitah Oil and Gas' dei tecnici Failla e Piano. L'indagine tenderà a stabilire se siano state adottate le idonee e necessarie misure di sicurezza a tutela dei lavoratori.
Luigi Cacciatori
Immagine da italiapost.info