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Presentato dall’Asp nell’ambito del programma ministeriale sulle energie rinnovabili
LAMEZIA TERME - “Non sappiamo se produrrà gli effetti sperati a breve o medio termine, ma bisogna riconoscere che l’Asp di Catanzaro, attraverso l’Ufficio Tecnico diretto da Carlo Nisticò, almeno in questa occasione, ha dimostrato grande efficienza elaborando, in tempi brevi e comunque entro la data fissata dal Mistero per l’Ambiente, un progetto di massima, per un intervento di 3,3 milioni di euro, che prevede un netto miglioramento delle condizioni ambientali e dei costi relativi alla spesa energetica dell’Ospedale di Lamezia Terme”.[MORE]
Lo sostiene Vincenzo Ursini, segretario provinciale del comparto sanità dell’Ugl che ha reso noti alcuni dati relativi alla progettazione preliminare inviata nei giorni scorsi dall’Asp al Ministero per il relativo finanziamento, nell’ambito del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” illustrato ai direttori generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Calabria dal neo assessore regionale all’Ambiente, Antonio Caridi, a fine aprile.
“Un plauso, quindi, - continua Ursini - al gruppo di lavoro diretto dall’architetto Carlo Nisticò e composto dall’ing. Benito Rocco Scalone, Responsabile Unico del Procedimento (RUP), e dal Perito Mario Mangiacasale, responsabile del settore Energy Manager, per aver saputo cogliere questa importante occasione attraverso la quale si potrà riqualificare l’intero complesso ospedaliero lamentino”.
Il progetto nel dettaglio prevede “l’efficientamento energetico della struttura e il miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi, con intervenenti sulle coperture, sui pavimenti, sulle pareti esterne e la sostituzione di tutti gli infissi esistenti con infissi a doppio taglio termico”. Per quanto riguarda il miglioramento di impianti e prestazioni sono previsti interventi sulla rete di distribuzione, sulla ventilazione, sui sistemi di riscaldamento e raffrescamento e sulla illuminazione.
Tutto è nato dall’avviso pubblico del Ministero dell’Ambiente relativo alle manifestazioni d’interesse nell’ambito delle Linee di attività 2.2 sugli “interventi di efficientamento energetico degli uffici e utenze energetiche pubbliche” e 2.5 “sulle reti di distribuzione del calore, in particolare da cogenerazione per teleriscaldamento e teleraffreddamento, (Programma Operativo Interregionale 2007-2013).