Orrore nel casertano: donna bruciata viva dopo una lite, 2 arresti
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CASERTA, 09 DICEMBRE 2015 – Con l’accusa di tentato omicidio in concorso, a San Felice a Cancello (CE), frazione Talanico, i carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno arrestato in flagranza di reato e dopo una breve colluttazione due cittadini algerini clandestini, Fakir Ali Cherif e Bach Sais Rachid (entrambi 47enni), per aver tentato di bruciare viva la compagna del primo dei due – attualmente si trovano nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.[MORE]
Sospesa invece tra la vita e la morte la donna, una loro connazionale di 38 anni: con il 60% del corpo lesionato è ricoverata in prognosi riservata al Centro grandi ustioni dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove è stata trasferita tempestivamente da un'ambulanza del 118.
A lanciare l’allarme, un vicino dell’appartamento teatro di questa macabra vicenda, scaturita –secondo una prima ricostruzione – da un futile litigio della coppia. Quando i militari sono sopraggiunti nell’abitazione hanno trovato i due uomini intenti ad osservare la malcapitata avvolta dalle fiamme, distesa sul letto. A originare il rogo, con molta probabilità, una bottiglia contenente liquido infiammabile e un accendino rinvenuti tra le mura domestiche nel corso degli accertamenti tecnici.
Domenico Carelli
(Foto: news.leonardo.it)