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ROMA, 30 MAGGIO – Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, oggi ascoltato dalla Commissione “Jo Cox” contro l’odio su internet ha dichiarato che “è impossibile cancellare tutte le fake news dalla rete”, ricordando inoltre che molte di queste “formano il sostrato per la propaganda di odio”.[MORE]
“Questa dinamica si contrasta non già offrendo verità di Stato, ma costruendo gli anticorpi e gli strumenti necessari per reagire sulla rete, va offerta una contronarrativa” ha poi proseguito Orlando, che ha sottolineato come l’Ufficio antidiscriminazioni ed altre associazioni siano già impegnati nella creazione di una rete ad hoc per “monitorare e smentire” la propaganda di odio.
Il Ministro della Giustizia ha poi richiamato anche l’importanza del lavoro dei gestori dei servizi, che dovrebbero osservare gli stessi standard editoriali utilizzati offline, prestando attenzione ai contenuti falsi. Per Orlando inoltre l’anonimato non deve consentire che la rete “divenga uno spazio sottratto all’applicabilità della legge”.
Nell’audizione odierna il guardasigilli ha inoltre menzionato i risultati del secondo monitoraggio della Commissione Europea sui tempi necessari a cancellare messaggi di incitamento all’odio sul web: su 197 segnalazioni, Facebook e Youtube hanno rimosso il 95 ed il 100% dei contenuti, in tempi non superiori alle 24-48 ore. Dati, questi, incoraggianti se si pensa che lo scorso anno in Italia, solo il 3,6% dei messaggi era stato cancellato nello stesso arco di tempo.
In conclusione Orlando ha auspicato che il trend rimanga lo stesso del nostro Paese anche negli altri Stati dell’Unione Europea, in quanto ciò rappresenterebbe un notevole avanzamento nella “responsabilizzazione delle piattaforme”.
Paolo Fernandes
Foto: governo.it