Cronaca

Oriolo, inizia la ricostruzione

ORIOLO (CS), 7 APRILE 2015 – L’Amministrazione comunale di Oriolo, nella serata di ieri ha deliberato la Richiesta dichiarazione dello stato di calamità naturale e dichiarazione dello stato di emergenza nel Comune di Oriolo, a seguito di eventi meteo-idro-geologico verificatisi nel periodo autunnale ed invernale 2014 /2015, in particolar modo nel mese di marzo 2015. [MORE]

A causa del dissesto idrogeologico il territorio di Oriolo è finito nei giorni scorsi sotto l’attenzione dei principali media nazionali per gli ingenti danni a carico di abitazioni private e pubbliche, di aziende agricole, agrituristiche, con gravi disagi per le famiglie interessate - in particolar modo in zona Cappuccini/San Leo e in Contrada Santa Marina - e per la vita cittadina.

Come si legge nel documento richiamato, tali drammatici eventi «hanno causato, inoltre, smottamenti, crolli, cedimenti di sedi stradali, allagamenti, caduta di alberi, ingombro di detriti, che rendono difficoltosa ed impraticabile la transitabilità veicolare in alcune strade di pertinenza dell’Ente nonché della Provincia e dell’ANAS con conseguente isolamento di molte Contrade rurali».

Per fronteggiare lo stato di emergenza, la Regione Calabria ha stanziato «un primo finanziamento di circa 600mila euro - come riferisce il vicesindaco Vincenzo Diego - spendibili in tranche di circa 200mila euro». Lo stesso ha dichiarato che nella giornata di domani il governatore Gerardo Mario Oliverio solleverà in sede governativa la problematica oriolese.

Diego ha rivolto inoltre i ringraziamenti dell’Amministrazione comunale «a quanti si sono spesi e stanno ancora lavorando e collaborando per garantire sicurezza, serenità e futuro alla comunità di Oriolo: in ordine, il presidente della Giunta regionale e la stessa giunta regionale; un nome fra tutti tra i parlamentari, l’on. Stefania Covello; il consigliere regionale Mimmo Bevacqua; il viceministro all’agricoltura Olivero; il viceministro alle infrastrutture Mancini e l’on. Magorno; il prefetto di Cosenza; le forze dell’ordine; i Vigili del Fuoco; la Guardia Forestale; la Protezione Civile; i dipendenti pubblici ed RSU; i tecnici intervenuti; la Chiesa locale nella persona del parroco Don Nicola De Luca; i volontari che hanno collaborato instancabilmente; la Misericordia di Oriolo e tutti i cittadini».

Domenico Carelli

(Foto: Oriolo)