Editoriale

Oriana Fallaci: il giallo del testamento perduto, il tentato suicidio ed il bambino mai nato

Oriana Fallaci, una delle scrittrici e giornaliste italiane più seguite e più controverse nella storia della letteratura italiana, torna a far parlare di sé. Come scrittrice è stata a dir poco unica, con dodici libri che hanno venduto venti milioni di copie in tutto il mondo, come giornalista è stata di certo la prima in tante cose, per esempio di essere stata la prima donna ad andate al fronte in qualità d’inviata speciale.

I suoi libri sono stati letti, amati e criticati in tutto il mondo in mille modi e maniere diverse. La sua figura è stata amata e disprezzata, capita e interrogata. Non c’è un solo modo per vedere la realtà della Fallaci. Lo stesso accade per lei anche in morte.[MORE]

IL GIALLO DEL TESTAMENTO: Sembra che la Fallaci avesse scritto una bozza di testamento in cui nominava eredi della casa di New York i figlio della sorella Paola, Antonio ed Edoardo Parazzi. Quel testo sarebbe scomparso proprio da quella stessa casa in cui lo custodiva. Il testo ufficiale nomina, infatti, unico erede di quella casa solo il nipote Edoardo Parazzi. Durante un’intervista andata in onda su Rai 1, la sorella della Fallaci spiega che lo stesso Antonio, suo figlio architetto, le avrebbe raccontato che dopo la morte della zia, riordinando la casa, avrebbe trovato questa bozza di testamento, datata luglio 2006, poco prima della scomparsa della giornalista. Non sappiamo se l’ultima bozza del testamento salterà mai fuori, né se questo sia vero, quel che è certo è che la bozza conteneva indubbiamente qualche altra modifica, che qualcuno avrà avuto interesse a far sparire per sempre.

TENTATO SUICIDIO: Oriana Fallaci tentò il suicidio perché innamorata di un giornalista di Londra. Lo racconta sempre nella stessa intervista la sorella Paola: la madre delle due Fallaci mandò proprio Paola ad accudire la sorella, ricoverata in ospedale. Ella aveva tentato il suicidio dopo essere stata abbandonata dal fidanzato, che Paola nell’intervista definisce ‘l’odioso londinese’.

LETTERA AD UN BAMBINO MAI NATO: Molte persone si sono chieste se questo libro fosse autobiografico o meno e se la Fallaci non avesse perso un figlio, magari avuto dal giornalista François Pelou, con cui ebbe una storia d’amore. Ma Oriana Fallaci l’ha sempre negato. La sorella Paola ha invece dichiarato che quel libro è dedicato a quel bambino, seppellito nella cappella di famiglia nel Chianti, che ella perse quando era incinta del ‘l’odiato londinese’.