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Oregon, scontro a fuoco tra Fbi e cow-boy: un morto, arrestato il laeder Ammon Bundy
SALEM, 27 GENNAIO 2016 – Prosegue la rivolta dei cowboy in Oregon. L’Fbi riferisce di uno scontro a fuoco tra la polizia e i membri della milizia che per settimane ha occupato un parco naturale in Oregon, nel corso del quale una persona è stata uccisa e cinque arrestate. Tra queste ultime anche il rancher leader della protesta, Ammon Bundy, che dal 2 gennaio guidava l’occupazione del Malheur National Wildlife Refuge, un ufficio federale all'interno di una remota riserva naturale. [MORE]
Durante un posto di blocco della polizia sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. Come riferito dalla polizia, un uomo disarmato è rimasto ucciso. Tuttavia ancora non è ben chiara la dinamica dell'accaduto, né l'identità della vittima. Secondo le tv si tratterebbe di Robert LaVoy Finicum, il portavoce del gruppo armato.
L'FBI ha inoltre riferito che un'altra persona ha subito «ferite che non rappresentano una minaccia per la sua vita ed è stata curata in un ospedale locale prima di essere arrestata». E’ stato inoltre riportato che tutti gli uomini si sono arresi, tranne due, tra cui il fratello di Bundy, Ryan, che sarebbe il ferito.
Ammon Bundy, come spiega l’Fbi, è accusato del reato federale di «cospirazione per impedire a ufficiali degli Stati Uniti di esercitare i loro compiti ufficiali con l'uso della forza, dell'intimidazione o di minacce». L’Fbi ha inoltre precisato che durante gli arresti «sono stati sparati dei colpi».
Il Malheur National Wildlife Refuge è stato occupato per protestare contro l'arresto di due proprietari di ranch, Dwight Hammond e il figlio Steven, accusati di incendio doloso e per chiedere di cedere agli allevatori locali le terre federali. Da tempo infatti i rancher, dall'Oregon al Nevada, accusano Washington di vietare agli allevatori di pascolare il proprio bestiame all'interno delle terre federali o di cacciare all'interno delle riserve naturali.
(foto: tgcom24.mediaset.it)
Antonella Sica