Cronaca
Rapallo: giovanissimo dopo lite famigliare rischia la vita - IN AGGIORNAMENTO
RAPALLO (GE), 14 APRILE 2014 - Un gesto estremo forse dettato da un improvviso raptus di follia e così ieri sera poco dopo le 20 un diciannovenne Stefano B., dopo l’ennesima lite con il padre, ha afferrato la sua pistola per il tirassegno con regolare porto d’armi e si è sparato un colpo alla testa.
Il padre udito lo sparo, è subito accorso per capire cosa fosse accaduto, ed ha trovato il figlio in una pozza di sangue. Immediati i soccorsi, che in corsa conto il tempo hanno condotto prontamente il giovanissimo all’ospedale San Martino del capoluogo ligure. [MORE]
Poco dopo l’arrivo presso la struttura sanitaria e il ricovero, il ragazzo è andato in coma. Le sue condizioni al momento sono gravissime, combatte tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione.
Nel contempo i carabinieri del nucleo operativo di Santa Margherita con l’ausilio della scientifica sono alla ricerca delle reali motivazioni che hanno spinto lo studente universitario al tentato suicidio. Ascoltato il padre, che ha confermato il litigio antes il folle gesto.
La famiglia che vive appunto in una frazione di Rapallo, in località Ronco, sono alquanto conosciuti in città. Chi conosce il ragazzo ha confermato la sua passione per le armi, tanto che spesso su Facebook postava foto con le stesse, ma pare non avesse problemi o disagi interiori.
AGGIORNAMENTO 17.45: È deceduto il giovane Stefano B., il ragazzo in coma da ieri sera. Dopo un diverbio con il padre, si è sparato un colpo alla testa con la sua pistola da tirassegno, andando poi in coma. Nei prossimi giorni, la salma del giovane sarà a disposizione della magistratura.
(fonte: www.genova24.it - www.ansa.it)
Rosalba Capasso