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STRASBURGO, 11 SETTEMBRE - Ha risposto ad ogni critica Viktor Orban, nella seduta plenaria tenuta oggi all'Europarlamento a Strasburgo. L'oggetto della discussione era l'eventuale attivazione dell'articolo 7 dei trattati dell'Unione, che prevede delle sanzioni per i paesi membri che non rispettino le norme sullo stato di diritto. L'assemblea voterà domani.[MORE]
"Voi vi siete già fatti un'idea su questa relazione, e il mio intervento non vi farà cambiare opinione ma sono venuto lo stesso. Non condannerete un governo, ma l'Ungheria che da mille anni è membro della famiglia europea. Sono qui per difendere la mia Patria", ha detto il primo ministro Orban.
"L'Ungheria - ha sostenuto il premier ungherese - sarà condannata perché ha deciso che non sarà patria di immigrazione. Ma noi non accetteremo minacce e ricatti delle forze pro-immigrazione: difenderemo le nostre frontiere, fermeremo l'immigrazione clandestina anche contro di voi, se necessario".
"Siamo noi a difendere le nostre frontiere e solo noi possiamo decidere. Vi dico che non accetto questa relazione e che le forze pro-immigrazione ci facciano dei ricatti sulla base di calunnie", afferma Orban.
Continua il capo dell'esecutivo ungherese: "Ho accettato compromessi sul sistema giudiziario e elettorale ma questa relazione vuole buttare alle ortiche accordi conclusi da anni. State dando un colpo grave al dialogo costruttivo". Secondo Orban la relazione del parlamento europeo "contiene 37 errori".
"Sulla migrazione - ha concluso Orban - sono disposto a cooperare con qualsiasi governo che vuole difendere le frontiere, non è per me una questione partitica, e devo dire che mi tolgo il cappello di fronte agli italiani per il coraggio che stanno avendo e hanno avuto per quanto hanno fatto".
Il vicepresidente della commissione europea Frans Timmermans ha risposto in modo durissimo alle accuse di Orban: "Quando critichiamo il governo ungherese lo facciamo in modo preciso. Venire a dirci che se critichiamo il governo allora stiamo criticando il popolo ungherese, questo è un atteggiamento da codardi".
[Foto: gazzettino.it]
Danilo De Rosa