Operazione Onda d'urto: sequestrate diciotto tonnellate di prodotti ittici

BARI, 23 DICEMBRE - I militari della Guardia Costiera di Bari, nell’ambito di un’operazione denominata Onda d’urto http://www.casertace.it/home.asp?ultime_news_id=11359), hanno sequestrato sia in città che in altri territori della provincia una massiccia quantità di pesce. Ben diciotto tonnellate di prodotti ittici presumibilmente pronti per essere messi in commercio in violazione della normativa nazionale ed europea che regola la conservazione, la tracciabilità e la rintracciabilità del prodotto pescato, oltre alle taglie minime di cattura.[MORE]

Avvalendosi della collaborazione della struttura veterinaria e dei tecnici ASL addetti alla prevenzione, i militari hanno provveduto al sequestro di due locali considerati abusivi, nei quali erano effettuati lo stoccaggio e la lavorazione dei prodotti ittici, in condizioni igieniche assolutamente precarie.
Sono stati posti dei sigilli su cinque impianti frigoriferi ritenuti non idonei e a due vasche non autorizzate che contenevano capitoni ancora vivi.

La massiccia ispezione si è concentrata su pescherie, ambulanti, dettaglianti, centri di grande distribuzione, magazzini “del freddo” e depositi di prodotti ittici.
All’Autorità Giudiziaria sono state inoltrate diciotto comunicazioni di notizia di reato ed elevati sedici verbali di contestazione di illecito amministrativo, per un totale di circa 80 mila euro di sanzioni pecuniarie.Nel mirino dei controlli sono finiti frutti di mare trovati privi di certificazione, prodotti ittici pescati nonostante le dimensioni ridotte e pesce di costo non elevato spacciato per pregiato o prodotti che versavano in cattivo stato di conservazione. Sono stati sequestrati 3000 chili di falso baccalà e 4000 chili di ostriche, queste ultime prive di documentazione o di informazioni relative alla provenienza e destinate ad una nota pescheria del capoluogo pugliese.
Le attività di controllo proseguiranno anche nei prossimi giorni per garantire la qualità dei prodotti ittici che giungeranno sulle tavole natalizie.

Fonte foto: barilive.it/news/Cronaca/18949/news.aspx#main=articolo