Cronaca

Operazione GDF: Arresto di imprenditori nel settore tessile per sfruttamento dei lavoratori e sequestro di beni per 10 milioni

L'operazione della Guardia di Finanza a Bologna rivela condizioni disumane nei laboratori di pronto moda

Quattro imprenditori di origini cinesi del settore del pronto moda sono stati arrestati a Bologna nell'ambito di un'indagine condotta dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura. L'indagine ha riguardato casi di sfruttamento del lavoro e evasione contributiva e tributaria.

Durante l'operazione, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di 10 milioni di euro, compresi quattro laboratori situati tra Bentivoglio, Granarolo dell’Emilia e Rovigo, dove veniva impiegata la forza lavoro straniera. Tra i beni sequestrati figurano macchinari industriali, somme di denaro, auto di lusso e persino una villa con piscina dal valore di 5 milioni di euro.

All'interno dei capannoni industriali, gli investigatori hanno scoperto condizioni disumane, con zone adibite a dormitorio e aree comuni utilizzate come refettorio e servizi igienici improvvisati. Inoltre, è emerso che i lavoratori erano costretti a turni di lavoro estenuanti, spesso superiori alle 14 ore al giorno e senza alcun giorno di riposo settimanale. I compensi che ricevevano erano molto inferiori rispetto ai parametri stabiliti dal contratto collettivo nazionale di categoria.

Nel corso delle indagini, sono state anche individuate 16 persone in situazione di clandestinità coinvolte nelle attività dei laboratori.

Questa indagine ha coinvolto anche i responsabili della produzione di una società bolognese, ai quali è stato vietato di esercitare attività imprenditoriali e di assumere ruoli direttivi in imprese del settore dell’abbigliamento. La stessa società, che aveva affidato importanti commesse agli imprenditori ora arrestati, è stata soggetta a sequestri preventivi per ulteriori 5 milioni di euro.

L'operazione della Guardia di Finanza è un esempio importante di contrasto allo sfruttamento dei lavoratori e all'evasione fiscale nel settore tessile, dimostrando l'impegno delle autorità nella tutela dei diritti dei lavoratori e nell'applicazione delle leggi vigenti. (Ansa) (Immagine archivio)