Cronaca

Operazione della Gdf, sequestrati beni per 540mila euro

GUBBIO, 2 FEBBRAIO 2012 – Imponente operazione della Gdf della tenenza di Gubbio che ha sequestrato beni per un valore di 540 mila euro ad una società dell’eugubino. Questa importante operazione, coordinata dal comando provinciale della Guardia di finanza di Perugia, rientra nell’ambito dei controlli che i militari stanno effettuando per il contrasto all’evasione ed elusione fiscale. I finanzieri di Gubbio, al termine di una complessa operazione di polizia finanziaria effettuata anche attraverso accertamenti patrimoniali, hanno provveduto al sequestro preventivo di 5 immobili per un valore complessivo di 540 mila euro nei confronti di una società operante nel settore della raccolta di rifiuti solidi non pericolosi. La società eugubina aveva omesso di versare ritenute operate dai lavoratori dipendenti per un importo complessivo di 87 mila euro e, inoltre, aveva omesso di versare l’Iva ( imposta sul valore aggiunto ) per un importo di 454 mila euro relativi all’anno 2007. [MORE]


 Questo importante risultato ottenuto dai militari della Guardia di finanza di Gubbio si va ad aggiungere agli straordinari risultati che i loro colleghi mettono a segno in tutta Italia per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale così tanto presente nel nostro territorio e nei confronti del quale, negli ultimi tempi, si stanno intensificando gli sforzi al fine di combatterlo. Rientra in questo ambito lo strumento, usato anche dai militari eugubini, del sequestro preventivo di beni dell’evasore per un valore che vada interamente a coprire quello della somma evasa. È possibile sottoporre a sequestro anche beni non riconducibili al reato ma che siano a disposizione del soggetto evasore fiscale e tutto questo è possibile farlo anche prima della condanna definitiva, dopo la quale i beni sequestrati potranno entrare a far parte del patrimonio dello stato.
Sono stati resi noti da pochi giorni i dati sull’evasione fiscale in Italia in riferimento allo scorso anno. Nel 2011 12mila italiani sono stati denunciati per evasione fiscale di cui 7.500 sono risultati evasori totali cioè completamente sconosciuti al fisco a cui hanno occultato 21 miliardi di euro di redditi. Inoltre sono stati individuati 50 miliardi di altri redditi non dichiarati e 8 miliardi di Iva evasa. Sono dati choc resi noti dalla Gdf che principalmente tiene sotto controllo i cosiddetti “ trasferimenti di comodo “ delle residenze di persone o società di comodo in quelli che comunemente sono considerati “ paradisi fiscali “ il tutto per non pagare le tasse in Italia. Negli ultimi mesi i controlli dei militari si sono intensificati e lo stesso comandante della Gdf, generale Nino di Paolo, plaude agli ulteriori strumenti anti – evasione forniti dalla manovra del governo Monti. Statisticamente l’Umbria non è tra le prime regioni con il livello più alto di evasione fiscale ma si “ piazza “ comunque e in maniera abbastanza sorprendente circa a metà classifica. I dati forniti dal recente rapporto della Commissione sulla Riforma Fiscale parlano di 4 miliardi di euro all’anno evasi nella nostra regione. Gli strumenti per combattere questo fenomeno ci sono insieme al massimo impegno delle forze dell’ordine. Forse quello che manca è una maggiore presa di coscienza da parte dei cittadini che sono tra coloro che, da questo “ fenomeno “, sono maggiormente penalizzati.
Daniela Dragoni