Cronaca
Operai Ilva Genova in agitazione, occupato lo stabilimento
GENOVA, 25 GENNAIO 2016 - Operai dell’Ilva di Genova in agitazione. Durante l’assemblea convocata questa mattina da Fiom e Failms, l’assemblea ha votato per alzata di mano l’occupazione dello stabilimento. A Genova nel 2002 furono già chiuse le cokerie (per il loro impatto sulla salute), del quartiere Cornigliano, dove sorge attualmente lo stabilimento siderurgico. [MORE]
I lavoratori si sono riversi in strada e hanno occupando la rotonda che si trova tra la strada Guido Rossa e il terminal Spinelli. Sono stati incendiati copertoni e alcuni cassonetti della spazzatura sono stati rovesciati in strada. Alcune vie sono state chiuse al traffico. Il corteo poi si è incamminato verso la stazione ferroviaria del capoluogo ligure. "Abbiamo deciso l'occupazione della fabbrica perché pensiamo che il Governo abbia dato uno schiaffo alla città di Genova oltre che ai lavoratori dell'Ilva - ha detto Bruno Manganaro, leader della Fiom genovese -. Il governo vuole superare lo scoglio del 10 febbraio senza intimorire i privati con l'accordo di programma di Cornigliano. Il Governo senza dichiararlo sta strappando l'accordo di programma, per questo dobbiamo alzare la voce per difendere reddito, posti di lavoro e stabilimento".
L’occupazione dello stabilimento ligure è arrivata nonostante la convocazione da parte del governo dei sindacati. Una missiva dal ministero dello sviluppo economico era arrivata all’attenzione della Fiom . Ma secondo gli esponenti del sindacato dei metallurgici nella lettera che convocava il comitato nel pomeriggio nella sede del ministero dello sviluppo economico non si faceva menzione alla presenza del ministro Federica Guidi. "Avevamo chiesto la presenza di almeno un ministro tra i firmatari dell'accordo di programma - ha ribadito Bruno Manganaro - e in questa lettera questo non c'e scritto, per noi è un incontro finto. La protesta prosegue".
Rosario Scavetta
Foto: infooggi.it