Cultura e Spettacolo
Open innovation all'Istituto tecnico Valentino De Fazio
Lamezia Terme (CZ) 9 DICEMBRE - Prosegue il tour nelle scuole del dottor Paolo Marraffa, lametino, laureato in marketing e comunicazione alla Lumsa di Roma e vincitore di una borsa di ricerca all'Università della Calabria, dipartimento di ingegneria meccanica energetica e gestionale, sul tema "start up ed open innovation" rivolto alle quinte classi di scuola secondaria superiore. Dopo il liceo scientifico e il liceo classico della città di Lamezia ora è stata la volta dell'Istituto tecnico Valentino De Fazio di Lamezia Terme diretto dalla Dirigente Simona Blandino.
A presentare il relatore nella sala Morabito alle 12, la professoressa Angela Sirianni responsabile dell'orientamento in uscita, la quale nella sua introduzione ha specificato come la particolarità dell'incontro oltre al tema trattato è anche il fatto che il relatore è stato studente dell'Istituto e oggi testimone di come l'impegno e la costanza nello studio possa portare a risultati positivi anche in una terra come la Calabria, troppo spesso teatro di notizie negative.
Per il relatore: «L'obiettivo insito in questo tour è quello di far comprendere come possano essere valorizzate la creatività e l'originalità delle idee dei giovani presenti in Calabria senza necessariamente allontanarsi dal proprio territorio, perché se è vero che un allontanamento temporaneo potrebbe essere positivo è pur vero che se un giovane trova lavoro in altre realtà territoriali è difficile faccia ritorno nel Paese d'origine.
Ci sono realtà nella nostra Regione come L'Università della Calabria e l'Entopan che hanno a cuore questa problematica». Un giro per le scuole che offre la possibilità ai giovani di poter approfondire tematiche finora molto dibattute. Nel corso dell'incontro molte le curiosità degli studenti stimolate dalla relazione del Marraffa che non si è solo limitato a dare una spiegazione di cosa si intenda per start up, open innovation, industry 4.0, society 5.0 ma che ha spiegato anche agli studenti le criticità riscontrate nella nostra Nazione sulle tematiche trattate, i problemi legati alla sostenibilità ambientale, gli obiettivi dell'Onu, come cercare i bandi, come inviare le candidature che saranno valutate a livello regionale e soggette a controllo da parte della Commissione europea,la quale qualora verifichi irregolarità o difformità sia da parte dell'Ente che del beneficiario è pronta a tagliare i fondi.
Tra le domande alle quali il Marraffa ha risposto con puntualità, ricordiamo quella sul perché in Calabria siano state finanziate poche start up rispetto ad altre Regioni del Nord Italia, o ancora curiosità sul prossimo evento nazionale che si terrà ad Assisi o ancora come limitare l'emissione di Anidride carbonica per ridurre il tasso di inquinamento del pianeta. Tra gli interventi anche quello di una docente dell'Istituto che ha ringraziato il Marraffa per la brillante relazione ed ha invitato i giovani ad essere protagonisti di un cambiamento che non deve cadere dall'alto ma che deve coinvolgere ciascuno personalmente perché solo acquisendo consapevolezza di ciò che accade nel mondo si può intervenire in maniera positiva e concreta.