Cronaca
Onu, un piano globale per accogliere un milione di rifugiati dalla Siria in 5 anni
LONDRA, 22 APRILE 2015 – Il relatore speciale Onu Francois Crepeau in un’intervista rilasciata al quotidiano britannico The Guardian ha affermato che i Paesi ricchi dovrebbero concordare un piano globale per poter accogliere dalla Siria un milione di rifugiati nei prossimi cinque anni e fermare così i naufragi nel Mediterraneo. [MORE]
«L'inattività dell'Europa sta in realtà creando il mercato per i trafficanti di esseri umani», ha spiegato Crepeau.«Oltre 1.750 morti sono avvenute nel Mediterraneo quest'anno, potremmo invece offrire insieme accoglienza per un milione di siriani per i prossimi cinque anni», ha aggiunto.
Per il relatore speciale Onu, in questo modo, si ridurrebbe il mercato dei trafficanti di esseri umani, nonchè i costi per le richieste di asilo e soprattutto il numero dei morti. «Per un Paese come il Regno Unito questo vorrebbe dire circa 14 mila siriani all'anno per cinque anni. Per il Canada sarebbe meno di 9 mila l'anno per cinque anni, una goccia nel mare. Per l'Australia meno di 5 mila all'anno sempre per cinque anni. Possiamo gestire questo. Il piano globale potrebbe essere esteso fino a sette anni e comprendere altri rifugiati in fuga dai paesi in guerra, come l'Eritrea», ha concluso.
Renzi: "Combattere gli schiavisti del ventunesimo secolo"
Intanto il premier italiano Matteo Renzi, questa mattina a Montecitorio, in vista del vertice europeo straordinario di domani sul dramma dei migranti, ha detto che affinchè si possa evitare il ripetersi di tragedie come quella degli oltre 800 migranti morti la scorsa settimana nel tentativo di raggiungere l'Europa, è necessario che l'Ue affronti il problema alla radice con un'azione nei Paesi africani.
"Scoraggiare la partenza da questi paesi significa avere una forte presenza delle organizzazioni internazionali a sud della Libia. Il lavoro svolto in Niger è stato un primo passo, ma deve essere l'Ue a tentare di andare in quelle zone grazie al coordinamento delle Nazioni Unite", ha affermato Renzi.
"Combattere i trafficanti di uomini - ha aggiunto il premier- significa combattere gli schiavisti del ventunesimo secolo. Non e' solo una questione di sicurezza o di terrorismo, ma di dignita' umana. La storia ha gia' conosciuto un momento in cui si prendevano uomini e si infilavano nei barconi e cio' che sta avvenendo ora con la compravendita di uomini e' esattamente una forma di moderno schiavismo".
Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che per il governo italiano resta una priorità che "l'Europa torni ad avere un ruolo di primo piano nel contrasto al traffico di migranti".
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica