Estero
ONU, storica astensione degli Stati Uniti. Condannato Israele per gli insediamenti in Cisgiordania
COSENZA, 24 DICEMBRE 2016 - Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha approvato una risoluzione di condanna degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, con la storica astensione degli Stati Uniti. Sullo sfondo, lo scontro tra il Presidente uscente Barack Obama e quello eletto Donald Trump. [MORE]
L'annuncio dell'astensione Usa è stato dato dall'ambasciatrice americana Samantha Power. "Gli Stati Uniti - ha detto - non possono sostenere allo stesso tempo gli insediamenti israeliani e la soluzione dei due stati, uno israeliano e uno palestinese".
Israele non ci sta. Il premier Benyamin Netanyahu annuncia che non rispetterà la risoluzione, mentre il Presidente eletto degli stati uniti Donald Trump promette che con lui cambierà tutto.
Per Obama si tratta di una piccola-grande rivincita dopo il fallimento dei negoziati tra israeliani e palestinesi curati da John Kerry. "Gli Stati Uniti hanno abbandonato Israele, il suo unico alleato in Medio Oriente", ha commentato il ministro israeliano Yuval Steinitz al quotidiano Haaretz. "Il cuore soffre dopo otto anni di amicizia e cooperazione con Obama, questo è il suo ultimo gesto" prima di lasciarel'incarico, ha detto il ministro.
L'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon afferma che "né il Consiglio di sicurezza dell'Onu né l'Unesco possono spezzare il legame fra il popolo di Israele e la terra di Israele". Danon mette in evidenza che "ci si attendeva che il maggiore alleato agisse in linea con i valori che condividiamo e che mettesse il veto su una scandalosa risoluzione. Non ho dubbi sul fatto che la nuova amministrazione americana e il nuovo segretario generale dell'Onu apriranno una nuova era in termini di relazioni dell'Onu con Israele".
Per la presidenza dell'Anp, invece, la risoluzione rappresenta un "duro colpo" ad Israele e chiede degli insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme Est.
Daniele Basili
immagine da timesofisrael.com